Lombardia, zona rossa ma non per tutti: è caccia ai furbetti. Potenziati i controlli

VOGHERA – Lombardia, zona rossa ma non per tutti. Già, perchè c’è chi senza autorizzazione e senza rispettare le poche regole previste per quelle aree dichiarate ‘rosse’ non solo si è spinto oltre i 30 chilometri consentiti, regola prevista solo per quei centri con meno di 5000 abitanti, ma è andato anche fuori regione.

Sui social in queste ore, dopo che alcuni si sono accorti che molti furbetti si sono spinti sul crinale dell’Appennino sconfinando ben oltre la provincia di Pavia, hanno innescato polemiche.

E qualcuno, infastidito ovviamente da questo comportamento, si è lasciato andare a commenti del tipo ‘Non credo che siamo dei pagliacci perchè gli impianti sono chiusi… siamo degli ignoranti perchè nessuno ha capito la situazione e soprattutto non si rispettano le due misere regole che ci hanno dato per cercare di contrastare la diffusione del Coronavirus”.

“Insomma basta veramente poco per rispettare e seguire le regole per evitare che questo maledetto virus continui a circolare tra di noi”. E proprio dopo aver visto numerosi post di gente che non ha rispettato le regole sono previsti nuovi e più mirati controlli. Già questa mattina per esempio a Voghera due pattuglie della polizia locale presidiavano i due ingressi della città, via Tortona e via Piacenza, per verificare che chi si muoveva fuori da Voghera fosse in regola.

( Foto di copertina di Alessandro Traversa)

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