Gioielli d’Oltrepò in vendita: Oramala, Montalto e Retorbido

VAL DI NIZZA – Gioielli d’Oltrepo in vendita. Dopo il castello di Montalto ora anche Oramala, nel comune di Val di Nizza e quello di Retorbido, sono in vendita. Le dimore antiche di marchesi che in questa fetta di Lombardia hanno fatto la storia d’Italia, e che in questi anni sono state traino del turismo, ora sono pronte per una nuova destinazione in considerazione che i vecchi proprietari hanno deciso di sbarazzarsene. E i comuni non hanno di certo i soldi per accaparrarsi questi manieri medievali.

Partiamo dal castello di Oramala. Il fortilizio dell’XI secolo, costruito dalla famiglia Malaspina e che domina la Val Nizza e la Valle Staffora da uno sperone roccioso di quasi 800 metri, è ufficialmente “on sale” sul noto sito Sotheby’s – una nota casa d’aste del Regno Unito, tra le più importanti e con centinaia di filiali nel mondo, la cui sede principale è a Londra in New Bond Street. Il castello, fra i più belli del nostro territorio, ha una lunga storia. Dopo un breve possedimento da parte della famiglia Este e del vescovado di Tortona, tornò, grazie a Federico Barbarossa a Obizzo I. Sempre grazie ai Malaspina, divenne nel tardo Medioevo un notevole centro di diffusione culturale, vivendo l’epoca di maggior splendore. Nel ‘700, quando i marchesi di Oramala lo abbandonarono per trasferirsi in pianura, la roccaforte entrò, invece, in un lungo periodo di declino; almeno fino al 1985, quando la famiglia Panigazzi, l’attuale proprietà, diede vita a un imponente lavoro di ristrutturazione.

Negli ultimi anni nei locali della rocca sono stati aperti un museo dell’arte contadina e ogni domenica era possibile visitarlo. Ora l’attuale proprietario il senatore Luigi Pangizza, alla soglia dei suoi 95 anni, ha deciso di metterlo in vendita. Il castello e i suoi 9,688 metri quadri di interno sono in vendita per un prezzo di 1milione e 200 mila euro. Il sindaco di Val di Nizza Franco Campetti spiega: “Il castello di Oramala è il simbolo della Val di Nizza e dell’alta valle Staffora. Va dato un grande merito al senatore Luigi Panigazzi e al fratello Sergio che hanno avuto la lungimiranza di acquistare i ruderi per portarlo allo stato attuale di utilizzo. Purtroppo il comune di Val di Nizza non ha la forza economica per renderlo pubblico e pertanto saremmo aperti al dialogo con i potenziali acquirenti”.

Capitolo a parte per Retorbido. Il castello, in realtà palazzo Durazzo Pallavicini che sarebbe sorto sui resti di un antico maniero, e si trova alle spalle della parrocchiale. Fu realizzato verso la fine del Settecento, in stile neoclassico e si presenta a due piani con due torri ai lati. All’interno trovarono sede i bagni per le cure termali e nel 1873 venne trasformato nell’Albergo Paradiso. Passò poi in mano a diversi proprietari ed oggi sarebbe di proprietà di una società con sede all’estero. Sarebbe in vendita. Anche se su questo immobile al momento vigila il più stretto riserbo. In vendita c’è poi il castello di Montalto: edificato nel 1593 sui resti di un’antica rocca del 1200, è una struttura che vanta 7mila metri quadrati.

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