Il “re” dello zafferano abita a Mornico Losana. Cesare Malerba coltiva “l’Oro Giallo”

MORNICO LOSANA – Dopo aver lavorato per anni nelle aziende farmaceutiche ha deciso di aprire un’azienda agricola incentrata sulla coltivazione di zafferano. Cesare Malerba, 48 anni, imprenditore agricolo di Mornico è tra i primi tre produttori in Lombardia di questa coltura che richiede un grande sacrificio. Con il suo zafferano, Cesare realizza tanti prodotti, dai liquori alle ciambelle, dalle marmellate sino alle tisane con i fiori essiccati che si possono acquistare presso il piccolo punto vendita situato vicino all’Azienda.

«A Mornico, pochi lo sanno, c’è una tradizione di raccolta di zafferano che cresce in mezzo ai vigneti o tra le coltivazioni ad uso familiare.– spiega Malerba – Ho quindi ripreso questa tradizione. I miei nonni materni, infatti avevano, proprio a Mornico, un’ azienda agricola vitivinicola». L’obiettivo di Malerba è stato quello trasferire nella sua attività il concetto di “Agricoltura Sostenibile” che, a suo avviso, ben si sposa con un tipo di coltura di nicchia, a basso impiego di meccanizzazione. «Infatti in un metro quadrato impianto dai 60 agli 80 bulbi – Continua Malerba – che in tre anni, raddoppiano per poi essere espiantati. Di conseguenza devo lasciare spazio per un anno o due ad altre colture diversificando quindi la produzione».

Nella Fattoria La Robinia si produce solo zafferano puro in pistilli essiccati naturalmente che viene poi macinato alla presenza dell’acquirente. L’impianto dei bulbi avviene a fine agosto e ad inizio di ottobre incomincia la fioritura, che è annuale e si protrae per tutto il mese di ottobre. Il fiore viene poi colto manualmente in ceste di vimini, al mattino presto, prima che si schiuda, per evitare contaminazioni esterne. Subito dopo, sempre manualmente, vengono staccati con grande abilità ed attenzione essendo piuttosto fragili, i pistilli. A questo punto inizia subito la fase di essicazione, che Malerba segue personalmente, ponendo i pistilli freschi su stuoie di acciaio e adagiandole poi e su una brace a fuoco rigorosamente spento per 10 minuti. Procedimento ripetuto per circa 10 giorni consecutivi.

L’ aroma ed il sapore restano integri ed i pistilli, una volta confezionati in vasetti di vetro infrangibile con capsula a scatto, si conserveranno più a lungo e non assumeranno un colore violaceo nerastro. Nella commercializzazione, Malerba attua una vendita diretta accorciando ulteriormente la filiera nel punto vendita in Frazione Losana. Serve di persona ristoranti, agriturismi, drogherie, panetterie partecipando a fiere, mercati o sagre. Nella sua azienda si coltivano anche ortaggi, spinaci, rucola, erbette, un particolare aglio rosso di montagna bianco e soprattutto il topinambur.

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