Ecco il pane lockdown: lo sforna il panificio Azzaretti di Varzi e dura 8 giorni

VARZI – Sulle tavole degli oltrepadani e pavesi arriva il pane lockdown. Un prodotto che rimane fragrante per oltre 8 giorni permettendo così a chi lo consuma di poter restare in casa, rispettando i Dpcm, ma avendo sempre a disposizione un pane fresco, come appena sfornato. A proporlo è la forneria-biscotteria Azzaretti di Varzi che dal lontano 1960 produce pane, biscotti e la prestigiosa torta di mandorle.

“Si tratta di un pane all’olio extravergine – racconta Caterina Turrone -, in sostanza una pagnotta di 700-800 grammi morbidissimo. Infatti aggiungendo l’olio extravergine il pane rimane talmente morbido da conservarsi fragrante e soffice per 8 giorni. L’abbiamo chiamato pane lockdown perchè durante questo periodo e nel lockdown di marzo e aprile i nostri clienti facevano la scorta e avevano il pane fresco per una settimana senza metterlo nel freezer”.

Caterina Turrone, 35 anni dopo la laurea all’Accademia di Brera, la specializzazione al teatro la Scala e aver lavorato in alcuni showroom della moda milanese ha deciso di tornare alle origini impegnandosi nell’attività di famiglia: l’antica forneria-biscotteria Azzaretti. Proprio per far fronte all’emergenza Coronavirus Caterina ha deciso di seguire la ‘moda’ della vendita on line. “Per il momento spediamo in tutta la provincia di Pavia – spiega Caterina Turrone – ma il nostro intento, considerando le sempre maggiori richieste che ci arrivano dai nostri clienti, è quello di ampliare le consegne il provincia di Alessandria per poi raggiungere tutta l’Italia”. Da oltre sessant’anni la forneria Azzaretti è una realtà consolidata: in primis per la torta di mandorle.

“La nostra è una famiglia storica – racconta ancora Caterina Turrone -. Mio nonno insieme a suo papà lavoravano già in un forno che si trovava nel cuore di Varzi. Poi hanno deciso di mettersi in proprio dando vita a questa forneria-biscotteria e oggi non produciamo solo pane e focaccia ma anche biscotti, ciambelle e panettoni e l’ultimo nato è proprio il pane lockdown. Insomma da quel periodo nero che ci ha visto tutti rinchiuderci in casa è nato questo progetto che sta avendo grande successo”.

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