Via ai lavori per la sistemazione della sp 186 Brallo-Ponte Organasco

BRALLO DI PREGOLA Dopo la caduta del ponte di Lenzino sulla statale 45 del Trebbia, nel tratto compreso tra Ottone e Bobbio, la Provincia di Pavia ha deciso di intervenire tempestivamente per la messa in sicurezza della provinciale 186 che da Brallo porta a Corte Brugnatella e da qui a Bobbio, unica vera alternativa per pavesi e piacentini per raggiungere i posti di lavoro della Val Trebbia. Con un intervento di oltre 100 mila euro si provvederà a ripristinare i tratti maggiormente ammalorati in modo tale da garantire una viabilità regolare. Anche in considerazione dell’arrivo della stagione invernale, che solitamente in questa zona porta neve abbondante, e del fatto che per il ripristino del ponte sulla statale del Trebbia si parla di un’attesa di almeno 6 mesi.

“Proprio per questi motivi – spiega il presidente della Provincia, Vittorio Poma – abbiamo deciso di anticipare gli interventi che erano già stati programmati per sistemare la provinciale 186 di nostra competenza ne tratto compreso tra Ponte Organasco e Pieve di Montarsolo cioè fino al confine piacentino che permette di baipassare il ponte crollato. Si tratta – continua Poma – di oltre 5 chilometri di strada che da tempo si trova in condizioni piuttosto precarie ed era già stato preventivato il cantiere per asfaltare diversi tratti ammalorati e per mettere in sicurezza i tratti più degradati”. In sostanza la Provincia provvederà a rimodellare i punti franati e quelli dove si sono verificati avvallamenti e grosse buche in modo tale da garantire una viabilità regolare lungo tutta la tratta di competenza pavese.

“Non voglio entrare in polemica con qualche sindaco della Val Trebbia che ci ha attaccato in merito alla nostra viabilità – conclude Poma -. Non nascondo che il tratto di strada della 186 che dal Brallo scende verso Ponte Organasco per noi è una strada di minor importanza rispetto ad altre ma non per questo l’abbiamo abbandonata. Anzi – dice ancora Poma – visto che presentava alcune criticità, subito dopo il crollo del ponte sul Trebbia abbiamo deciso di intervenire per poter garantire agli automobilisti di muoversi in sicurezza e su un fondo decoroso. Si tratta – conclude Poma – di un segnale di attenzione per la sicurezza del transito anche per gli automobilisti della provincia di Piacenza che si riversano sulle nostre arterie”.

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