L’Oltrepò Pavese mette in vetrina i sapori d’autunno. Botteghe, ristoranti, alberghi e agriturismi si preparano ad accogliere i turisti

“Ottobre e gli alberi sono spogliati di tutta la loro veste. Cosa mi importa? Ottobre ed i regni sorgono. Ed i regni cadono. Ma tu vai avanti. E avanti”. Facendo proprio il messaggio di speranza di questo storico brano degli U2 “Ocotber” pubblicato nel 1981 l’Oltrepò Pavese, non si ferma e va avanti.

La terra a forma di grappolo d’uva dopo l”estate caratterizzata da un boom di presenze turistiche, si sta preparando ad accogliere già in questo primo week end di ottobre centinaia di turisti mettendo in vetrina i prodotti tipici dell’autunno. Ristoranti, osterie e agriturismi da Stradella a Varzi da Golferenzo al Brallo di Pregola hanno preparato dei menu tipici a base di castagne, funghi, tartufi, zucche, patate, selvaggina, il tutto accompagnato dai vini targati Oltrepò Pavese.

Non solo enogastronomia, ma anche tanto relax immersi in una natura incontaminata, per chi sceglierà di trascorrere i fine settimana negli alberghi e agriturismi dell’Oltrepo tra una sauna, un massaggio o escursioni a piedi, a cavallo e in mountain bike tra i tanti sentieri che dalla media collina raggiungono i crinali appenninici delle Quattro Province.

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