Il 19 settembre sarà inaugurato nel municipio di Codevilla il nuovo percorso museale dedicato a Maria Maddalena Rossi

CODEVILLA – Il 19 settembre alle ore 10.30 a Codevilla verrà inaugurato il nuovo percorso espositivo della Raccolta Museale “Maria Maddalena Rossi”. La cerimonia si svolgerà negli spazi antistanti del Palazzo municipale (dove ha sede anche la raccolta museale) e vedrà il saluto istituzionale delle autorità intervenute, la presentazione del percorso espositivo e della raccolta stessa, la benedizione e il taglio del nastro. Alla cerimonia e alla visita al Museo (necessariamente con ingressi contingentati) seguirà un rinfresco con vini e prodotti locali, gentilmente offerto da alcune aziende del territorio.

Maria Maddalena Rossi

La cerimonia cade nel 25° anno dalla morte della Rossi e nel weekend dedicato alle Giornate europee del Patrimonio. La raccolta era già esposta presso il Palazzo municipale, ma ora, fortemente voluta e sollecitata dall’attuale Amministrazione comunale, è stata predisposta una musealizzazione degli spazi e dei reperti. E’ stato istituito formalmente il Museo e studiato un percorso espositivo che valorizzasse sia le opere sia la figura, a tutto tondo, della Rossi.

La Raccolta Museale “M. M. Rossi” vanta infatti autori di grande risonanza e valore storico artistico, come Sassu, Afro, Rotella, Guttuso ecc…, ma è certamente la figura della sua donatrice a far da punto centrale di tutto il percorso. Rossi infatti, codevillese di nascita, fu tra le poche donne elette nell’Assemblea Costituente e spese tutta la sua carriera da deputato e da Presidente dell’Unione donne italiane, per i diritti delle donne e dei più deboli. Fu grazie anche al suo impegno che vennero realizzati i cosiddetti “treni della felicità” e che alle vittime delle cosiddette “marocchinate” fu riconosciuta giustizia.

L’inaugurazione di questa mostra, resa possibile grazie anche all’attento studio di Susanna Zatti e Simona Guioli, al sostegno tecnico e amministrativo del Sistema museale dell’Oltrepò pavese e al contributo di Fondazione Cariplo, è stata un susseguirsi di scoperte e di contatti, rappresentando inevitabilmente un punto di partenza e non un traguardo. L’intenzione futura è quella infatti di implementare sempre più la conoscenza non solo della storia delle opere, ma soprattutto delle molteplici sfaccettature che caratterizzano la vita e la carriera di questa incredibile donna, dai tratti estremamente moderni.

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