Il “Panettiere Volante” simbolo di una valle che resiste

BRALLO DI PREGOLA – Fabio Vergagni, il “panettiere volante” del Brallo di Pregola è diventato una star della tv anche se lui rimane con i piedi per terra e continua a lavorare dalla mattina alla sera per tirare avanti “la baracca”. Lui è il simbolo di una valle che resiste. La storia di questo ragazzo di 38 anni, che per non chiudere bottega, tutti i giorni percorre oltre 200 chilometri su strade di montagna per consegnare micche, ciabatte e rosette è ormai di interesse nazionale. Infatti è stata raccontata dal tg4, dalla trasmissione Geo&Geo, andata in onda venerdì pomeriggio su Rai3 e da Tv2000 e da tante altre emittenti tv.

“Nonostante l’inaspettata popolarità continuo ad impegnarmi nel mio lavoro non senza difficoltà anche se sono contento di aver contribuito, attraverso la mia storia, a promuovere le nostre valli appenniniche”. Afferma il “panettiere volante” Fabio Vergagni diventato negli ultimi anni il simbolo di una comunità montana che cerca con sacrificio di resistere alla crisi. “Il mio lavoro resta difficile. Quando nevica per raggiungere certe frazioni dei comuni di Brallo di Pregola, Menconico in provincia di Pavia e alcune località della Val Trebbia, in provincia di Piacenza devo scendere dal furgoncino e aprirmi la strada con la pala che mi porto sempre dietro. – dice Fabio Vergagni – Viaggio in condizioni difficili rischiando di uscire fuori strada a causa del ghiaccio ma non posso fermarmi mai altrimenti rischio di non poter coprire le spese del panificio. Tra il 2018 e l’inizio del 2019, a causa delle strade dissestate ho forato per cinque volte le gomme del furgone sui tratti vicini alle località di Menconico, Pregola, Scaparina e Bobbio. E per cinque volte ho dovuto chiamare il carro attrezzi sostenendo ulteriori spese. E’ davvero dura ma cerco di andare avanti anche perché non ho alternative”.

Fabio Vergagni, offre anche sul servizio importante dal punto di vista sociale consegnando il pane a molte persone anziane che vivono da sole e che a causa dell’età non possono spostarsi. “Soprattutto in questo periodo invernale molti anziani non riescono ad uscire dalle loro case. – continua Fabio Vergagni – Quindi diventa fondamentale mantenere il servizio consegnando loro pane e altri generi di prima necessità”. Fabio, Tutte le mattine si alza alle 5.30. Beve un caffè, carica il pane sul furgoncino, saluta i genitori e percorre oltre 200 chilometri su strade impervie di montagna per consegnare il pane in tante località che si trovano tra le province di Pavia e Piacenza. “Dal centro del Brallo, anche in inverno con la neve, salgo a Pregola per poi scendere su quella strada stretta e piena di tornanti che da Ceci porta al centro di Bobbio in provincia di Piacenza – sostiene Fabio Vergagni – Da qui seguo un itinerario che mi porta a consegnare il pane anche alle rivendite piacentine di Travo, Rivergaro, Quarto e Gossolengo per poi ripercorrere la strada al contrario. Questo giro del pane permette a me e alla mia famiglia di evitare la chiusura dell’attività”.

Nel panificio, che si trova vicino alla farmacia del paese, lavorano oltre a Fabio, il padre Francesco Vergagni detto “Franco”, 65 anni e la mamma Silvana Buscaglia, 58 anni. Il panificio è stato rilevato dal padre di Fabio nel 1988. Ora grazie a tutta questa notorietà Fabio Vergagni ha anche cambiato la vecchia insegna del negozio sostituendola con una nuova scritta: Il panettiere Volante del Brallo.

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