MONTU’ BECCARIA Ha preso il via questa mattina a Montù Beccaria la sesta edizione di BeviAMOntù, l’ormai consolidato appuntamento dedicato alla valorizzazione dell’Oltrepò Pavese e delle sue eccellenze enogastronomiche. Una manifestazione che, edizione dopo edizione, continua a coinvolgere un numero sempre maggiore di visitatori, appassionati e operatori del settore, animando le vie del borgo e il suggestivo cortile panoramico del castello con profumi, sapori e colori autentici.

A fare da protagoniste sono state le aziende vitivinicole del territorio, che hanno offerto degustazioni e racconti di passione, lavoro e identità locale. L’atmosfera è stata resa ancora più viva dalla presenza di produttori, volontari, cittadini e turisti, tutti accomunati dalla voglia di riscoprire e celebrare le radici dell’Oltrepò. L’evento, organizzato con cura e dedizione, è stato reso possibile grazie al fondamentale contributo delle Associazioni di Montù Beccaria, dei volontari e dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mary Albina Lardini.

Tra le autorità presenti, anche l’assessore regionale Elena Lucchini, che nel suo intervento ha sottolineato il valore di manifestazioni come BeviAMOntù: “Eventi come questo non solo promuovono le eccellenze del nostro territorio, ma sono fondamentali per costruire una rete di comunità attiva e consapevole. L’Oltrepò ha un patrimonio straordinario che merita di essere raccontato, vissuto e sostenuto con politiche concrete. La Regione continuerà a supportare con convinzione queste iniziative che coniugano sviluppo, cultura e identità locale”.

Accanto a lei, hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli, il consigliere regionale Andrea Sala, il consigliere provinciale Amedeo Quaroni e numerosi sindaci e amministratori del territorio, a testimonianza di una presenza istituzionale compatta e convinta dell’importanza di investire nella promozione del patrimonio locale.

BeviAMOntù ha rappresentato ancora una volta un’occasione preziosa per valorizzare le risorse del territorio e rafforzare il senso di comunità, dimostrando quanto la collaborazione tra pubblico, privati e realtà associative possa diventare motore di crescita e promozione culturale.