Greenway Voghera-Varzi: riaperto l’intero tracciato dopo i lavori post-piena dello Staffora

GODIASCO E’ tornato percorribile tutto il tracciato della greenway dopo i lavori, conclusisi in questi giorni, che hanno permesso di ripristinare due tratti, a Godiasco e Salice Terme, che erano stati completamente danneggiati dalla piena del torrente Staffora.

Dunque a tempo di record e anche in vista dell’utilizzo sempre più frequente della pista ciclabile che si sviluppa sul tracciato dell’ex trenino Voghera-Varzi, ciclisti e pedoni possono ora percorrerla tranquillamente e senza alcuna limitazione. Il tutto anche in considerazione che nel periodo estivo sono davvero in tanti a percorre questo tracciato.

L’intervento più importante è stato realizzato in località San Desiderio (Godiasco), dove la piena del torrente Staffora di circa un mese fa aveva letteralmente strappato via un tratto di circa 100 metri di pista ciclabile. Un tratto che già aveva mostrato le sue criticità un anno fa, sempre a causa della piena dello Staffora, e per questo motivo Regione e Provincia avevano deciso di intervenire realizzando una gabbionata di contenimento per evitare l’erosione del torrente, che in questo punto – a causa di un vero e proprio bosco che si è formato nel centro dell’alveo – punta dritto verso la pista ciclabile. Oltre alla nuova gabbionata a protezione della pista si è anche provveduto a posare il nuovo tappetino di asfalto. Completati anche i lavori di ripristino di un tratto di pista ciclabile a ridosso dell’acquedotto di Salice, ricadente però sotto il Comune di Rivanazzano Terme.

Anche in questo caso si sta lavorando alacremente per posizionare delle reti che saranno riempite di sassi, in modo da proteggere la ciclabile da eventuali nuove piene del torrente Staffora. Regione Lombardia ha stanziato 470mila euro per la difesa spondale del torrente: nel progetto rientra anche la messa in sicurezza dell’alveo in località Casa Boriani di Varzi, a ridosso di un maneggio i cui lavori partiranno a breve.

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