Rivanazzano Terme dichiara guerra all’abbandono dei rifiuti: prime multe grazie alle fototrappole

RIVANAZZANO TERME – Prime multe per chi non conferisce correttamente i rifiuti o, addirittura, li abbandona a Rivanazzano Terme. A poco più di due mesi dall’entrata in funzione delle fototrappole mobili, sono infatti già una ventina le sanzioni comminate dalla Polizia Locale a cittadini, sia residenti nel comune sia provenienti da paesi limitrofi, ripresi mentre abbandonavano rifiuti ingombranti, sacchi o altri materiali sul suolo pubblico.

Le fototrappole, attivate a partire dallo scorso mese di marzo, iniziano a dare i primi concreti risultati nella lotta a un fenomeno purtroppo molto diffuso e difficile da contrastare. Grazie ai numerosi dispositivi di videosorveglianza mobili, nascosti e facilmente ricollocabili, posizionati nelle zone più sensibili e frequentemente colpite da comportamenti incivili, è stato possibile documentare con precisione l’abbandono illecito dei rifiuti, sia di giorno che di notte.

Le immagini raccolte dalle fototrappole sono state analizzate dalla Polizia Locale rivanazzanese, che ha provveduto a identificare i responsabili, comminando le sanzioni previste dalla normativa vigente. Un lavoro silenzioso ma sistematico, che sta dando i suoi primi frutti.

“Non tollereremo più comportamenti che deturpano il nostro territorio – afferma l’assessore all’Ambiente e ai Rifiuti, Edoardo Salvadeo – continueremo a vigilare e a intervenire con fermezza, perché il rispetto dell’ambiente è una delle nostre principali priorità”.

Gli episodi accertati hanno interessato sia aree periferiche che le zone più centrali del paese, a dimostrazione del fatto che l’abbandono non conosce confini. I controlli continueranno su tutto il territorio grazie alla facilità di spostamento e ricollocazione di questa strumentazione, in modo da rendere impossibile prevederne la presenza. Una strategia efficace per colpire l’inciviltà ambientale proprio dove si manifesta con più frequenza.

“La nostra attività di repressione dei comportamenti illeciti si affianca, tuttavia, a un’azione strutturale”. Da dicembre, infatti, è entrato pienamente in funzione il nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta, che ha sostituito definitivamente i cassonetti stradali. Il sistema prevede giornate di ritiro differenziato per le principali tipologie di rifiuti.

“A disposizione della cittadinanza resta anche il servizio gratuito di ritiro ingombranti a domicilio – dice ancora Salvadeo – attivabile su semplice prenotazione chiamando la Gea Service Ingombranti allo 0383-49850. Un’opzione che consente di smaltire correttamente elettrodomestici, mobili e altri oggetti voluminosi, senza creare micro-discariche abusive. Voglio anche ringraziare sinceramente tutti quei cittadini – conclude l’assessore – che stanno collaborando con responsabilità e rispetto, seguendo con attenzione il nuovo sistema di raccolta”.

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