MONTECALVO VERSIGGIA Prosegue con successo la rassegna “Borghi al Cinema – Mondi in pellicola e di carta”, il progetto culturale diffuso che unisce cinema e letteratura nei borghi di Colli Verdi, Golferenzo, Montecalvo Versiggia e Romagnese. Un’iniziativa sostenuta dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia nell’ambito del Bando Cultura in Movimento, con il supporto di Progetti società cooperativa e GAL Oltrepò Pavese srl.
Sabato 24 maggio 2025, alle ore 17:00, il Centro del Pinot Nero di Montecalvo Versiggia ospiterà un incontro di grande rilievo culturale: protagoniste saranno le autrici Susanna Zatti e Simona Guioli, che presenteranno due volumi dedicati all’Oltrepò Pavese, esplorato rispettivamente dal punto di vista artistico e paleontologico.
Susanna Zatti, con “Arti figurative in Oltrepò. Memorie e racconto”, accompagna i lettori in un viaggio attraverso il fermento culturale del Novecento, raccontando come la provincia di Voghera e i suoi dintorni abbiano saputo imporsi nel panorama artistico nazionale grazie a figure di spicco come Marinetti, Pellizza da Volpedo, Sassu e Guttuso. Un territorio che, pur lontano dai grandi centri urbani, si è distinto per la capacità di accogliere e promuovere l’innovazione artistica.
Di taglio scientifico ma ugualmente affascinante il libro di Simona Guioli, “Balene, squali, mammut. La storia dell’Oltrepò attraverso i suoi fossili”, che ripercorre la lunga storia geologica della regione. Tra ritrovamenti eccezionali e curiosità paleontologiche, Guioli racconta un Oltrepò preistorico popolato da balene, squali, rinoceronti lanosi e mammut, restituendo una visione inedita e sorprendente del territorio.
La serata continuerà con la lettura di brani scelti da La solitudine dei numeri primi, il celebre romanzo di Paolo Giordano che ha commosso milioni di lettori. Un libro che esplora la solitudine, il dolore e la vicinanza impossibile, temi che si intrecciano perfettamente con lo spirito della rassegna, pensata per unire emozione, riflessione e bellezza.
“Borghi al Cinema – Mondi in pellicola e di carta” si conferma così un’occasione preziosa per riscoprire l’identità e la ricchezza culturale dell’Oltrepò Pavese, attraverso linguaggi diversi ma complementari. Un viaggio tra immagini e parole che continua a coinvolgere e incantare.
(Foto di Marisa Caffi)