Taglio del nastro per la nuova caserma dei carabinieri a Rivanazzano Terme

RIVANAZZANO TERME – Taglio del nastro per la nuova caserma dei carabinieri di Rivanazzano Terme. Era rimasta chiusa per un anno per permettere l’installazione di un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la creazione di nuovi servizi igienici e di nuovi pavimenti. Al primo piano dell’edificio sono stati realizzati nuovi e più confortevoli alloggi per i miliari, mentre il secondo piano è stato destinato ad abitazione per il comandante della Stazione. Inoltre si è provveduto anche all’adeguamento impiantistico e alla riqualificazione energetica. Il costo complessivo dei lavori è stato di 500mila euro. Il 90 per cento finanziato da Regione Lombardia, mentre il restante 10 per cento a carico del Comune.

“Sono stati eseguiti importanti lavori – afferma la sindaca Alice Zelaschi – che scaturiscono dall’esigenza del Comando dell’Arma di modificare gli spazi interni dell’edificio. La struttura, che appartiene al patrimonio comunale, aveva bisogno di una riqualificazione radicale, dopo gli interventi precedenti per rendere la costruzione sismicamente conforme alle nuove disposizioni di legge”. “Nonostante la temporanea chiusura della Stazione Carabinieri, l’operatività dei militari dell’Arma non è stata minimamente messa in discussione. La loro presenza sul territorio – conclude Zelaschi – è sempre stata garantita e per questo ringrazio il Comandante della Compagnia di Voghera, capitano Flavio Pressi e, naturalmente, il maresciallo Alessandro Fatone comandante della Stazione di Rivanazzano Terme”.

La caserma di via Foscolo è attiva tutti i giorni dalle ore 10 alle 13. All’inaugurazione erano presenti oltre alla giunta comunale di Rivanazzano al gran completo, con in prima fila la sindaca Alice Zelaschi, i sindaci di Retorbido Enrico Frattini, di Codevilla Marco Dapiagli, il presidente della Provincia Giovanni Palli, il parroco di Rivanazzano don Stefano Ferrari. Presenti anche il responsabile dell’ufficio tecnico della località termale, Stefano Toccalini, il progettista dei lavori Gian Alberto Vecchi. Presenti anche il capitano della compagnia di Voghera Flavio Pressi e il colonnello Marco Iseglio, comandante provinciale.

Rispondi