VAL DI NIZZA È stata posata nei giorni scorsi, in località Casa Ponte – sede del Comune di Val di Nizza – la pietra d’inciampo in memoria di Benito Emilio Rossotti, partigiano della Cosenz morto a Mauthausen il 13 aprile 1945.
All’evento, oltre ai parenti, hanno preso parte anche il sindaco di Val di Nizza, Franco Campetti, e don Ivan Concolato, rettore dell’Eremo di Sant’Alberto di Butrio.
È stato un momento toccante ed emozionante per ricordare Benito Rossotti, detto “Benu”, nato a Nizza il 24 dicembre 1923. Il Comune di Val di Nizza gli aveva già dedicato in passato, sempre a Casa Ponte presso il municipio, un monumento commemorativo.
Durante una perquisizione a casa Rossotti, il 29 dicembre 1944, Benu inizialmente non venne riconosciuto: trovandosi a letto, fu scambiato per una donna. Tuttavia, in una successiva visita, venne identificato e portato via.
Nel 1974, durante una visita al campo di sterminio di Mauthausen, l’allora presidente della Provincia, Luigi Panigazzi, appose una targa per ricordare il suo sacrificio.