Romagnese, il cuore del volontariato: riqualificata la struttura del Gruppo Alpini Monte Penice

ROMAGNESE Un’altra bella pagina di volontariato attivo arriva da Romagnese, dove negli ultimi anni le opere dei volontari si sono rivelate fondamentali per la riqualificazione dell’intero borgo.

Nella giornata di ieri, un nutrito gruppo di volontari si è ritrovato presso il cenotafio del Gruppo Alpini Monte Penice con l’obiettivo di eseguire importanti lavori di riqualificazione della struttura adibita a feste ed eventi. Si tratta di una struttura presente da decenni, realizzata dagli stessi Alpini di Romagnese e Zavattarello, utilizzata in particolare nei mesi primaverili ed estivi per pranzi, cene e celebrazioni, come la tradizionale festa del Gruppo Alpini Monte Penice che si tiene ogni anno l’ultima domenica di luglio.

Gli interventi principali hanno riguardato il rifacimento completo della copertura e la pulizia generale dell’area. È l’ennesima dimostrazione di quanto il volontariato sia fondamentale a Romagnese, e di come in questi anni sia stato valorizzato sia dall’amministrazione comunale sia dalle associazioni del territorio.

I volontari che hanno lavorato nella giornata di ieri sono: Fausto Rocchi, Gianluigi Ferrari, Santino Achille, Serafino Poggi, Alberto Marchesi, Aldo Crotta, Paolo Carnevale, Roberto Dulevio, Marco Cavalleri, Mario Corti, Fernando Miotti e Nando Lazzati.

“Ringrazio ancora una volta i nostri volontari – sottolinea il sindaco Manuel Achille – per l’importante contributo fornito a una struttura a cui teniamo molto e che rappresenta un luogo simbolo per la nostra comunità. I lavori hanno visto la partecipazione dei nostri volontari storici e di molti altri provenienti da varie associazioni, in particolare dal Gruppo comunale di Protezione Civile e dal Gruppo Alpini Monte Penice, che racchiude gli alpini di Romagnese e Zavattarello e condivide la sede presso il castello di Romagnese.

Mentre alcuni volontari si occupavano della struttura, un altro gruppo ha tagliato l’erba presso le piazzole di sosta. Insomma – conclude il sindaco – è l’ennesima dimostrazione che il volontariato è una risorsa preziosa per il nostro borgo. Con l’auspicio che sempre più persone seguano questa strada, ci auguriamo di ampliare ulteriormente la nostra rete di solidarietà e impegno civico, sempre più fondamentale per il bene comune”.

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