GODIASCO SALICE TERME Un tratto di greenway è ceduto ed è stato completamente chiuso a ciclisti e pedoni dopo essere stato risucchiato dal torrente Staffora in piena.

Il cedimento è avvenuto a ridosso dell’abitato di San Desiderio, frazione di Godiasco. Per questo motivo il sindaco di Godiasco Salice Terme, Fabio Riva, dopo un sopralluogo con i tecnici comunali, ha firmato l’ordinanza di chiusura del tratto interessato.

Circa 50 metri di pista ciclabile hanno ceduto in seguito alle piogge torrenziali della settimana di Pasqua, che avevano fatto ingrossare lo Staffora. Le reti di protezione, posizionate dopo una precedente piena che aveva già causato criticità, sono state letteralmente risucchiate.

In quel tratto, un tempo transitava il trenino della Voghera-Varzi. Ora, più di metà della sede della pista ciclabile è franata nel torrente e sono state installate delle transenne per impedire il passaggio delle persone.

“Non appena ci siamo accorti di quanto accaduto – sottolinea il sindaco Riva – abbiamo informato la Provincia per segnalare la chiusura del tratto, in gran parte eroso dall’acqua. Ci auguriamo che presto vengano avviate le opere per mettere in sicurezza il tratto di San Desiderio, così da poter riaprire la greenway ai numerosi fruitori”.

Già nelle scorse settimane, prima dell’evento alluvionale, Regione Lombardia aveva stanziato circa 470mila euro per la difesa spondale del torrente Staffora a protezione della greenway.

I fondi saranno destinati in parte al tratto di Ponte Crenna (Bagnaria), devastato dalla piena di due anni fa, un altro alla località Casa Boriani di Varzi, e una parte proprio al tratto di San Desiderio di Godiasco.

Nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici regionali. Regione ha nominato la Provincia come ente attuatore e si sta predisponendo la progettazione degli interventi. Intanto, è certo che verrà effettuato un pronto intervento per rendere il tratto ciclabile nuovamente transitabile nell’immediato.