VOGHERA Un momento di intensa emozione ha attraversato le navate del Duomo di Voghera, dove questa mattina Monsignor Giancarlo Dellagiovanna ha celebrato la sua prima Santa Messa da Vescovo nella città che gli ha dato i natali. Un ritorno a casa segnato da commozione, orgoglio e partecipazione viva da parte di tutta la comunità vogherese.

Appena pochi giorni fa, il 25 aprile, nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, Sua Eminenza il Cardinale Pietro Parolin ha consacrato Monsignor Dellagiovanna Vescovo, assegnandogli la dignità di Arcivescovo e la nomina a Nunzio Apostolico in Burkina Faso. Un riconoscimento che ha portato la città di Voghera alla ribalta della Chiesa universale.

Alla celebrazione erano presenti numerose autorità civili e religiose. Tra loro l’assessore regionale Elena Lucchini, che ha voluto esprimere a nome della Regione Lombardia un messaggio di affetto e gratitudine, sottolineando l’importanza di questo momento per tutta la comunità: “Ho avuto l’onore e la profonda emozione di portare il saluto della Regione e il mio personale saluto in un momento così importante per la nostra città.”

Lucchini ha inoltre voluto ringraziare don Marco Daniele e don Cristiano Orezzi, figure di riferimento per la comunità di Voghera, sempre presenti nel guidare la vita spirituale della città. Non è mancato un pensiero per la recente scomparsa del Santo Padre Francesco, un evento che ha toccato il cuore dei fedeli, rafforzando il significato del nuovo incarico affidato a Monsignor Dellagiovanna.

Grande partecipazione anche da parte delle istituzioni locali. Il sindaco Paola Garlaschelli ha sottolineato quanto l’intera città si senta vicina al suo nuovo Vescovo: “Voghera si stringe con orgoglio attorno a Monsignor Dellagiovanna, in un abbraccio che lo accompagnerà ovunque la sua missione lo porterà.”

Accanto al sindaco, erano presenti l’assessore Maria Cristina Malvicini, i consiglieri comunali Giuseppe Carbone e Marina Azzaretti, il presidente del consiglio comunale Daniele Salerno, le associazioni d’arma e un nutrito gruppo di cittadini. Presenti anche le forze dell’ordine, la Croce Rossa di Voghera, il gruppo degli Alpini di Voghera e tanti cittadini, a testimonianza di un affetto sincero e profondo.

La celebrazione in Duomo è stata il culmine di una giornata che resterà nella memoria della città. Una testimonianza forte di fede, radici profonde e servizio alla Chiesa, che unisce Voghera al mondo attraverso il cammino di uno dei suoi figli più stimati.