PAVIA «La situazione è estremamente allarmante: siamo molto preoccupati sia per le risaie in Lomellina sia per i vigneti in Oltrepò». Così Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia, commenta le intense precipitazioni che negli ultimi giorni hanno colpito il territorio pavese.
Secondo un’elaborazione Coldiretti su dati del Centro Meteo Lombardo, solo ieri in alcune aree della provincia si sono registrati livelli di pioggia che normalmente cadono nell’arco di un mese: a Casorate Primo, ad esempio, sono stati rilevati quasi 10 centimetri di pioggia (93,7 mm) in poche ore.
Le criticità maggiori si riscontrano in Lomellina, dove la piena del fiume Sesia ha allagato diverse risaie già seminate nei Comuni di Palestro e Candia. Problemi anche a Robbio, con campi appena lavorati e piantumati ora completamente da rifare. «È ancora presto per una stima precisa dei danni – spiegano i tecnici di Coldiretti Pavia –. Occorre attendere il ritiro delle acque per valutare gli effetti reali della piena. Il rischio è che tutto il lavoro fatto finora dagli agricoltori venga compromesso, costringendoli a riseminare, con conseguente aumento dei costi».
Preoccupazione anche in Oltrepò Pavese, dove le piogge torrenziali impediscono gli interventi nei vigneti. A Canneto Pavese sono caduti oltre 62 mm di pioggia in poche ore, più di 57 mm a Santa Maria della Versa e 53 mm a Broni. Le previsioni non lasciano ben sperare: sono attese nuove perturbazioni.
«L’impossibilità di eseguire i trattamenti preventivi, unita all’umidità elevata, favorisce lo sviluppo della peronospora – aggiunge Garavaglia –. Una patologia fungina che ha già devastato i vigneti dell’Oltrepò nel 2024. Non possiamo permetterci di rivivere una stagione simile».
I tecnici di Coldiretti Pavia stanno monitorando la situazione, raccogliendo le segnalazioni dalle aziende agricole. «Presenteremo un quadro completo alla Regione Lombardia – conclude Garavaglia – alla quale chiediamo fin da ora la massima attenzione per il territorio oltrepadano».