SANTA MARGHERITA DI STAFFORA – Via libera da parte della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese ai lavori di ripristino della briglia ammalorata e agli interventi su opere trasversali e longitudinali lungo il torrente Staffora, a Casanova Staffora, capoluogo del Comune di Santa Margherita di Staffora. L’intervento prevede una spesa complessiva di 160mila euro.
Non appena sarà redatto il progetto, si procederà con l’avvio dei lavori, segnalati anche dalla Protezione civile, in particolare da Mauro Resca che, nei mesi scorsi, insieme a Patrizio Dolcini (di Legambiente), aveva effettuato un sopralluogo lungo i torrenti Staffora, Morcione e Tidone, nel territorio comunale di Zavattarello.
Per quanto riguarda la briglia di Casanova Staffora, questa era stata realizzata a valle del ponte di Casanova con l’obiettivo di far defluire regolarmente l’acqua, soprattutto in caso di piena. Le diverse alluvioni verificatesi negli ultimi anni lungo l’alveo hanno però danneggiato gravemente la struttura in cemento, rimodellando buona parte del letto del torrente nei pressi di Casanova di Destra e strappando anche alcuni tratti di argine. In caso di nuove piene, questo tratto sarebbe nuovamente messo a dura prova.
Da qui la decisione della Comunità Montana di reperire i fondi necessari per un intervento fondamentale sia per la salvaguardia del torrente Staffora sia per la messa in sicurezza dell’abitato di Casanova. Queste briglie hanno anche il compito di trattenere in parte l’acqua, evitando che arrivi con forza verso Varzi.
“La messa in sicurezza del torrente Staffora – sottolinea il presidente della Comunità Montana, Giovanni Palli – è un intervento necessario e atteso, che affronta con serietà il tema del dissesto idrogeologico in un’area particolarmente fragile del nostro Appennino. Investire 160mila euro per il ripristino delle opere danneggiate significa tutelare il territorio, prevenire rischi e affermare un principio: anche nelle zone interne e montane, la sicurezza idraulica è una priorità che va garantita con continuità e concretezza.”