PAVIA Un compleanno speciale, quello del riso Carnaroli classico, celebrato in modo inedito grazie a una sinergia tra agricoltura e cultura. Coldiretti Pavia e il Conservatorio di musica Franco Vittadini hanno unito le forze per rendere omaggio agli 80 anni di uno dei prodotti simbolo della tradizione risicola pavese, coinvolgendo direttamente i giovani talenti della musica in un progetto creativo che punta a valorizzare il territorio e le sue eccellenze.
Il cuore dell’iniziativa è stato un concorso interno al Conservatorio, rivolto agli studenti, per la realizzazione di un jingle dedicato proprio al Carnaroli classico. Un’idea semplice ma efficace: trasformare un messaggio promozionale in musica, con l’obiettivo di raccontare in pochi secondi tutta la storia, la qualità e il legame con la terra di questo riso diventato ambasciatore del Made in Italy nel mondo.
Oggi, giovedì 26 giugno, la composizione vincente è stata svelata al pubblico durante una conferenza stampa congiunta ospitata nella sede del Conservatorio Vittadini. Protagonista dell’evento, Mauro Mugiati, lo studente autore del jingle selezionato, che ha ricevuto un riconoscimento simbolico ma significativo: un buono da utilizzare nei mercati di Campagna Amica promossi da Coldiretti, dove acquistare prodotti a filiera corta.
Mugiati ha raccontato come l’ispirazione sia nata dal titolo stesso proposto da Coldiretti, “80 voglia di riso Carnaroli”, e da atmosfere musicali anni Quaranta ascoltate in una serie TV. “La melodia principale è come il riso: il collante su cui ho costruito il resto dell’arrangiamento, che ho registrato autonomamente”, ha spiegato.
L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dai vertici delle due realtà coinvolte. Silvia Garavaglia, presidente di Coldiretti Pavia, ha sottolineato come “il riso Carnaroli rappresenti una delle punte di diamante dell’agricoltura pavese” e come questa collaborazione con il mondo della musica sia “un modo nuovo e significativo per raccontare la nostra storia e i nostri valori”. Per Enzo Fiano, presidente del Conservatorio Vittadini, si è trattato di un’occasione preziosa per avvicinare gli studenti a un progetto concreto, “che ha permesso loro di sperimentare il dialogo tra musica e altri ambiti della vita sociale e produttiva”.
All’evento ha partecipato anche Christian Romagnese, presidente di Terranostra Pavia, che ha evidenziato il valore della sinergia tra istituzioni, giovani e cultura. Un incontro che ha offerto lo spunto per riflettere su come anche una breve composizione musicale possa diventare strumento di promozione identitaria, raccontando in modo originale la ricchezza dell’agricoltura italiana.