VARZI Si terrà oggi dalle 09 alle 15,30 presso il Centro Medico Polispecialistico di Varzi, la prima giornata dedicata alla prenotazione gratuita degli screening oncologici per i pazienti aventi diritto, senza necessità di prescrizione medica. L’iniziativa è organizzata dall’Ats Pavia in collaborazione con la Comunità montana dell’Oltrepo Pavese.
L’appuntamento è il primo di una serie di iniziative di prevenzione oncologica dedicate alla cittadinanza, nate a seguito di un incontro promosso nelle scorse settimane dalla dottoressa Silvia Deandrea, referente per i programmi di screening dell’Ats Pavia con il supporto della Comunità montana, che ha coinvolto medici di medicina generale, rappresentanti delle professioni sanitarie e sindaci dell’area montana con l’obiettivo di rafforzare l’adesione ai percorsi di screening promossi dall’Agenzia di tutela della salute. Il progetto proseguirà anche in autunno, con nuove date dedicate.
Gli screening offerti sul territorio e prenotabili gratuitamente, includono: screening del colon-retto: uomini e donne dai 50 ai 74 anni; screening mammografico: donne dai 45 ai 74 anni; screening della cervice uterina: donne dai 25 ai 64 anni; screening per il tumore della prostata: uomini dai 50 ai 55 anni.
“Gli screening oncologici sono uno degli strumenti più efficaci che abbiamo a disposizione per proteggere la salute pubblica – sottolinea Lorella Cecconami, direttore generale dell’Ats Pavia -. “Un’adesione diffusa e consapevole consente di individuare precocemente le patologie, aumentando le possibilità di cura e guarigione. L’iniziativa di Varzi dimostra quanto sia fondamentale il lavoro di rete tra istituzioni, medici e territorio per avvicinare sempre più cittadini alla cultura della prevenzione”.
Il Presidente della Comunità montana, Giovanni Palli, rimarca “Siamo orgogliosi di contribuire a un’iniziativa che mette al centro la prevenzione e la salute dei cittadini dell’Appennino Lombardo. Insieme ad Ats Pavia siamo in prima linea per rendere accessibili anche nelle aree interne servizi fondamentali come gli screening oncologici, promuovendo una reale equità territoriale”.