Il comune di Voghera vara il progetto “Scuola sicura”. Dal 2024 maggiori controlli grazie all’aiuto delle associazioni

VOGHERA Il comune di Voghera vara il progetto ‘Scuola sicura’. Un’idea che verrà messa a punto dall’assessorato alla sicurezza guidato da William Tura che vuole garantire, specie negli orari d’ingresso e di uscita degli alunni dalle scuole, maggiore sicurezza.

Un progetto che vedrà la luce nel 2024 ma che proprio in questi giorni è diventato ancora più di attualità dopo che alcuni genitori della scuola elementare di San Vittore avevano lamentato come le transenne sistemate lungo la via poco prima dell’ingresso e dell’uscita degli scolari dalla scuola e i cartelli di divieto non vengono di fatto presi in considerazione dagli automobilisti che rischiano di investire gli alunni. Per questo motivo i genitori sono scesi in campo chiedendo maggiori controlli da parte della Polizia locale di Voghera. Un problema, questo, che dovrà essere affrontato proprio dal nuovo comandante che si è insediato lunedì, Mauro Maccarini.

“Purtroppo le scuole a Voghera sono tante – sottolinea l’assessore Tura – e per questo motivo la presenza di fronte ad ogni plesso della Polizia locale è praticamente impossibile. Proprio per questo motivo stiamo cercando di mettere a punto un progetto denominato ‘Scuola sicura’ coinvolgendo alcune associazioni del territorio in modo tale da garantire la presenza fissa di personale addetto che possa far rispettare i divieti di transito”.

“Questo problema – continua l’assessore alla sicurezza Tura – sarà uno dei temi principali che andremo ad affrontare e a discutere proprio insieme al nuovo comandante della Polizia locale”. Non è addirittura da escludere che si possa decidere di posizionare una pattuglia dei vigili a rotazione e a sorpresa da un plesso all’altro in modo tale da scoraggiare quegli automobilisti indisciplinati che non rispettano i divieti.

“E’ un problema questo che affronteremo fin da subito – conclude Tura – ma di certo fa specie che certi automobilisti non rispettino le norme e transitino lungo le strade dove viene posto il divieto mettendo in pericolo gli alunni che escono dalle scuole. Di certo punteremo a maggiori controlli e sorveglianza delle scuole”.

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