A marzo i progetti, a fine anno i lavori e a luglio 2024 l’inaugurazione: ecco il cronoprogramma di rilancio delle Terme di Salice

SALICE TERME – Si gettano le basi per la riapertura e il rilancio delle Terme di Salice. Martedì scorso c’è stato infatti un sopralluogo da parte dei dirigenti di Terme Italia Srl, la società che ha rilevato la struttura salicese, in tutto una decina di persone, che si sono riunite per vedere e parlare degli stabilimenti di proprietà. Il gruppo societario, che fa capo a Massimo Caputi, prevede entro la fine della primavera la presentazione in comune a Godiasco dei progetti per dare il via alle opere di riqualificazione dello stabilimento e del parco termale.

Opere che dovrebbero essere avviate entro la fine dell’anno in modo tale che per l’estate 2024 ci sarà il taglio del nastro ufficiale. Nel sopralluogo della scorsa settimana erano presenti il proprietario delle Terme di Salice, Massimo Caputi, Stefano Antonio Zaghis, vice presidente di Terme Italia oltre che amministratore di Terme di Salice Srl e altri collaboratori della società romana che ormai oltre un anno fa ha acquisito lo stabilimento oltrepadano. Ma ci sono voluti mesi prima di venire in possesso di tutta la struttura. I rappresentanti di Terme Italia Srl durante il sopralluogo hanno visitato lo stabilimento, chiuso ormai da oltre sei anni, e il parco. Il progetto di rilancio della struttura termale prevede, oltre alla riapertura dello stabilimento stesso, anche la realizzazione di un nuovissimo e modernissimo parco termale che interesserà tutta la fascia di parco alla sinistra del viale che porta verso la piscina andando comunque a salvaguardare e a garantire la sopravvivenza della storica quercia di Ada Negri che diverrà presto anche monumento nazionale.

Dall’impegno garantito anche dal bando Arest (Accordi di rilancio economico, sociale e territoriale) di cui è stato dato il via libera da Regione Lombardia proprio in queste ore, il gruppo Terme Italia ha previsto un investimento su Salice di circa 6 milioni di euro per il rilancio. Nel frattempo il comune di Godiasco nelle prossime settimane affiderà la progettazione della riqualificazione del parco delle Terme che proprio nei mesi scorsi era stato acquisito da Terme Italia. In questi giorni sono frequenti i contatti tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Riva, con la sovrintendenza e con l’ufficio territoriale regionale di Pavia anche per la realizzazione del ponte pedonale sul torrente Staffora che dovrebbe collegare il parco al parcheggio del campo sportivo o l’allargamento del ponte attuale per permettere il passaggio anche della pista ciclabile. Con un accordo tra comune di Godiasco e di Rivanazzano Terme sono previsti anche interventi di riqualificazione dell’ingresso di Salice Terme per rendere la località più accogliente e attrattiva.

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