Sabato 26 novembre sarà inaugurata la panchina rossa a Castagnole in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

COLLI VERDI – Sabato 26 novembre il Gruppo Cohousing Castagnole, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. 25 Novembre inaugurerà una panchina rossa a Castagnole nel comune di Colli Verdi.

Il Gruppo Cohousing Castagnole, è costituito da un gruppo di persone, che si conoscono e frequentano da decenni e che vivono con continuità questo territorio, alcune da decenni altre in anni più recenti. La giornata è proposta per ricordare sempre come il mondo femminile soffra di gravi discriminazioni, come subisca stereotipi di genere e paghi un grande tributo di sangue, come i recenti avvenimenti internazionali testimoniano.

Le donne possono combattere per conquistare la loro dignità di persone, ma la lotta è spesso impari e disperante, perché le origini delle discriminazioni e delle sopraffazioni sono spesso radicate nella religione, nelle leggi, nelle famiglie stesse, ambito in cui in Italia avvengono il maggior numero dei femminicidi. Sia in Italia che all’estero operano strutture pubbliche e associazioni private che ascoltano, sostengono e aiutano le molte donne in difficoltà, ma è necessario rivendicare leggi che sanciscano la parità di diritti per uguali doveri, doveri che le donne si sono assunte, ma spesso non equamente riconosciuti in termini economici e sociali.

E’ necessario cambiare il pensiero e l’agire nelle relazioni fra uomo e donna. E’ un cambiamento sicuramente già avviato, come ognuno di noi può constatare guardando alle realtà degli affetti, delle amicizie e delle persone che fanno parte della nostra vita. La scuola, a partire da quella dell’infanzia, può essere una grande promotrice e sostenitrice di questo cambiamento, perchè primo teatro di confronto di vita al di fuori della famiglia.

Sulla panchina rossa, a memoria di tutte le donne uccise dalla violenza maschile, sarà scritto “del rispetto” per sottolineare che il rispetto è il “sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno, e quindi ad astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli” (Treccani). Perché le donne non vengano più offese, dalla violenza fisica e psicologica, perché le donne non vengano più uccise.

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