Ieri l’annuale esercitazione di emergenza nucleare del reattore del L.E.N.A. di Pavia

PAVIA – Con l’intervento di molti addetti ai lavori si è tenuta ieri in zona Cravino a Pavia l’annuale esercitazione di emergenza nucleare del reattore del L.E.N.A.. Il “Laboratorio Energia Nucleare Applicata” è un centro servizi interdipartimentale dell’Università pavese che gestisce un reattore nucleare di ricerca, ovvero un ciclotrone per la produzione di radioisotopi e altre sorgenti di radiazioni ionizzanti, mettendole a disposizione di ricercatori dell’Ateneo e di altri enti per lo svolgimento di attività di ricerca applicata, di didattica e di servizio.

Quello del L.E.N.A. è un reattore di tipo TRIGA-Mark II, dove TRIGA è l’acronimo di Training Research Isotope Production General Atomics e indica una classe di reattori nucleari di addestramento prodotti dalla General Atomics, azienda californiana specializzata principalmente nei settori dell’energia nucleare e militare. In regime stazionario il reattore pavese fornisce una potenza termica di 250 kW. Fu acquistato nel 1962 e la costruzione del laboratorio cominciò nel 1964. Il reattore raggiunse la sua prima criticità il 15 novembre 1965 e da allora viene usato principalmente per attività di ricerca medica e formazione.

Il combustibile nucleare è costituito da una lega metallica di uranio e zirconio, all’interno della quale viene fatto diffondere l’idrogeno che funge da moderatore. Il nocciolo è immerso in acqua e la reazione viene controllata mediante l’inserimento e l’estrazione di tre barre di controllo. Il reattore è molto sicuro in quanto possiede un coefficiente di vuoto negativo: un aumento della temperatura causerebbe una riduzione della potenza nel reattore.

Per ragioni di sicurezza la presenza del reattore viene inserita come possibile “emergenza esterna” per il correlato rischio di incidente con eventuale fuoriuscita di materiale radioattivo. Per questo la Prefettura di Pavia organizza ogni anno una prova d’emergenza ed evacuazione che coinvolge tutti gli enti di soccorso della provincia di Pavia. Nella giornata di ieri sono stati diramati anche alle fondazioni adiacenti la zona Cravino, come gli ospedali, gli istituti universitari e gli uffici delle pubbliche amministrazioni,  svariati comunicati stampa indicanti l’attuazione delle misure di sicurezza in caso di “emergenza esterna”. L’esercitazione, che ha coinvolto anche le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco, si è conclusa normalmente nel tardo pomeriggio.

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