Oltre 200 metri di tubazioni e un investimento di 350mila euro per mettere in sicurezza la collina che sovrasta Montalfeo

GODIASCO – Oltre 200 metri di tubazioni e un investimento di 350mila euro per mettere in sicurezza la collina che sovrasta Montalfeo, la località posta tra Salice Terme e Godiasco che dava segni di cedimento. Il tutto a causa delle numerose infiltrazioni di acqua piovana che in passato, non avendo un canale di scolo, ha causato anche allagamenti ad alcune abitazioni di viale Ibiscus a Salice Terme.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Riva ha quindi deciso di prendere in mano la situazione e di redigere un progetto per mettere in sicurezza l’intera collina dove si trova anche la struttura sanitaria di Villa Esperia. E da ormai qualche giorno le ruspe sono al lavoro per realizzare un vero e proprio canale dove verranno raccolte le acque meteoriche, eliminandole dal versante e portandole direttamente in Staffora.

Per poter eseguire questi interventi è stato anche necessario chiudere la strada comunale che da Salice porta a Montalfeo: la sede viaria è stata letteralmente tagliata per posare i tubi in cemento del diametro di 1 metro e 20 per fare in modo che l’acqua che scende da monte possa arrivare in Staffora evitando, come già era successo in occasione di piogge abbondanti che anche la strada stessa venisse allagata rendendola quindi impraticabile.

“Da tempo il versante che sovrasta Montalfeo dava qualche segno di cedimento – sottolinea il sindaco di Godiasco, Fabio Riva -. Dopo una serie di sopralluoghi effettuati insieme all’ufficio tecnico del comune abbiamo deciso di intervenire per risolvere una volta per tutte i problemi legati all’acqua che, non avendo vie di fuga si riversava sulla collina creando anche allagamenti alle abitazioni poste a ridosso di quest’area”.

“Si è deciso di intervenire – continua Riva – realizzando più fossi e convogliando quindi l’acqua lungo un canale largo oltre due metri posando anche delle tubazioni in cemento con un diametro di un metro e venti che possano garantire di togliere l’acqua dal terreno e di portarla direttamente nel torrente sottostante. Un’opera che è costata oltre 350mila euro ma che ci consentirà, una volta completati i lavori, di garantire la stabilità della collina e di evitare nuovi allagamenti alle abitazioni circostanti”.

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