Asm Ves: bollettazione mensile per aiutare famiglie e piccole imprese

VOGHERA – Un ottobre più caldo del normale e l’attivismo di governo ed Unione Europea sembrano aver spinto i prezzi dell’energia a livelli più sostenibili rispetto a quelli dell’orribile bimestre Luglio-Agosto. Il dubbio legittimo è se i prezzi di gas e luce proseguiranno nella loro discesa oppure se ci attende una nuova spirale dei prezzi al rialzo. Per capirne di più abbiamo intervistato Alberto Dell’Acqua, Presidente di ASM Vendita e Servizi, per avere un punto di vista esperto e per capire come sia sta muovendo la società energetica vogherese.

Prof. Dell’Acqua i prezzi dell’energia hanno subito una forte contrazione in Ottobre cosa ci dobbiamo aspettare per i prossimi mesi?

Confermo che i prezzi delle materie energetiche, in particolare quelli del gas, hanno segnato una drastica flessione nell’ultimo mese e ciò è motivo di sollievo. Pensiamo infatti che il picco del prezzo del gas registrato in Agosto è stato di oltre 300€/MWh, mentre in Ottobre abbiamo toccato un minimo di €30MWh, praticamente una variazione in flessione del 1.000%. Non dobbiamo però farci prendere da facili entusiasmi e pensare che il periodo difficile sul fronte energetico sia ormai alle nostre spalle. Abbiamo beneficiato di un contesto straordinario, grazie a temperature miti, anomale rispetto al passato, ma quando entreremo nella fase invernale, con temperature più rigide, sarà inevitabile un maggiore consumo di gas e quindi i prezzi torneranno a salire. I mesi più critici saranno quelli di Dicembre e Gennaio.

Quanto possono incidere le iniziative dell’Unione Europea e del Governo Italiano sulla discesa, o quantomeno sull’assestamento dei prezzi energetici?

Le politiche dell’Unione Europea e del Governo Italiano sono molto importanti in questo contesto di crisi energetica, causato, è opportuno ricordarlo, da una crisi di offerta per effetto del taglio delle forniture della Russia, che conseguentemente ha creato uno shock di mercato ed è stato riflesso nei prezzi in salita. In realtà a livello europeo è stato definito un piano di azione, attraverso la fissazione di un tetto ai prezzi “dinamico”, che però dovrebbe entrare in vigore e produrre i suoi effetti concreti solo nei primi mesi del 2023. Non è possibile affermare ad oggi con certezza se la sola definizione di questo piano abbia contribuito ad un abbassamento dei prezzi agendo sulle aspettative degli operatori di mercato. Capiremo di più nei prossimi mesi. Sono parimenti importanti le azioni del Governo Italiano, per ridurre, per quanto possibile, i costi straordinari delle bollette ai cittadini e alle imprese, attraverso bonus o crediti di imposta.

Cosa sta facendo in questo mutato contesto ASM Vendita e Servizi per fronteggiare la crisi energetica e al contempo aiutare i propri utenti?

ASM Vendita e Servizi ha messo in atto molteplici azioni per poter gestire questa situazione assai problematica. Il contesto di un mercato con enorme volatilità dei prezzi non può che ripercuotersi infatti anche a livello aziendale. Per questo motivo è stato necessario cambiare orientamento attraverso un controllo ancor più rigoroso e pressante delle dinamiche finanziarie, a salvaguardia degli equilibri finanziari. Al tempo stesso però la nostra società ha cambiato la periodicità della fatturazione, introducendo la bollettazione mensile, per rendere più sostenibili, a livello finanziario, i costi delle bollette per le famiglie e le piccole imprese. Infatti, anziché in un’unica bolletta bimestrale, a titolo di esempio di 400 euro, che potrebbe risultare troppo gravosa, la cifra di spesa viene ripartita in due importi di 200 euro ciascuno su due mensilità. Una sorta di pre-rateizzazione quindi, che può aiutare i cittadini e i gestori di piccoli esercizi ad avere una migliore allocazione del proprio budget di spesa mensile e di programmazione delle uscite, con una conseguente maggiore sostenibilità.

Oltre alla bollettazione mensile, avete altre iniziative allo studio o ci sono altri interventi a livello politico che lei auspica?

In aggiunta alla bollettazione mensile, che sostituisce quella bimestrale, abbiamo avviato una campagna informativa per sensibilizzare gli utenti e guidarli al risparmio energetico, con semplici consigli che possono applicare nel quotidiano. Inoltre, ci sono altre semplici azioni che gli utenti possono attivare per gestire al meglio la spesa energetica, come l’attivazione della bolletta elettronica, oggi appunto mensile, e l’addebito diretto sul conto corrente, in modo da adottare una maggiore disciplina finanziaria ed evitare di dimenticarsi di pagare le bollette, incorrendo in maggiori oneri. Certamente, in questo contesto straordinario, se vogliamo cambiare realmente i comportamenti energetici e rendere la spesa energetica più sostenibile, non possiamo essere i soli ad operare con specifiche azioni a favore dei cittadini. Da questo punto di vista sono però apprezzabili le iniziative poste in essere da alcuni attori politici locali, come lo stesso Comune di Voghera, che hanno deciso di far slittare agli inizi di Novembre l’accensione dei riscaldamenti condominiali, così favorendo minori consumi e un sostanziale risparmio. Ci auspichiamo che i comuni e le istituzioni continuino ad operare con questi interventi virtuosi in modo da aiutare la collettività a fare quanto possibile, con intelligenza e rigore, per contrastare gli effetti di questa spiacevole crisi energetica.

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