Anche in Oltrepo Pavese il Natale targato 2022 rischia di essere il più austero di sempre. Comuni costretti a tagliare i costi sulle luminarie

VOGHERA – Anche in Oltrepo Pavese il Natale targato 2022 rischia di essere il più austero di sempre. Tutta colpa del caro bollette. I costi sono troppo alti anche per i Comuni, che per fare quadrare i conti, saranno costretti a tagliare le spese per la festa più amata.

“Quest’anno il progetto luminarie è in partecipazione con l’associazione commercianti “Valorizziamo Voghera”, che, in accordo con Ascom e Cogesa, ha presentato un progetto che prevede luci a Led a basso consumo e l’installazione di timer per poter rispondere tempestivamente ad ogni indicazione governativa. – afferma l’assessore al commercio e al turismo del comune di Voghera Maria Cristina Malvicini – Come tutti, siamo in attesa degli sviluppi che avrà questa crisi energetica, nella speranza che si possa comunque vestire a festa la città”.

“L’amministrazione comunale ha inteso ridurre l’importo da mettere a disposizione per le luminarie natalizie, in conseguenza alla complessa situazione economica che ci coinvolge e al periodo di austerità che si prospetta, considerando il fatto che il costo l’energia è da sempre a carico del comune ed ora assume una rilevanza considerevole rispetto al passato. – Spiega il vice sindaco di Stradella Dino Di Michele – Il costo dell’energia infatti non è più un fattore marginale bensì rilevante”. L’amministrazione comunale tramite la consigliera Maria Rosa Ge è disponibile a collaborare con i commercianti per rendere attrattiva la città e dare un segno di festività per le ricorrenze natalizie, partendo dalla consapevolezza che serve un comune impegno e valutare l’attuale situazione socioeconomica. – concude il vice sindaco – Sarà richiesto alla ditta che si aggiudicherà i lavori che i punti luce siano temporizzati e a led per contenere al massimo la spesa dell’energia. Il Comune sosterrà come sempre, con impegno e collaborazione i commercianti per aumentare la bellezza è l’attrattività durante le festività”.

Nel Comune di Godiasco Salice Terme il sindaco Fabio Riva ha deciso di non mettere le luminarie natalizie dando un concreto segnale di vicinanza ai cittadini che si trovano in difficoltà nell’affrontare il caro bollette. “Saranno accesi solo due punti luce: uno a Godiasco e uno a Salice Terme per ricordare la festività. – spiega Riva – I circa 5/6mila euro di spesa che ogni anno impegniamo per le luminarie natalizie saranno destinati alle famiglie in difficoltà per il pagamento delle bollette. In questo momento di crisi noi amministratori dobbiamo essere i primi a dare il buon esempio”.

Anche sindaco di Varzi e presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli sta valutando l’ipotesi di ridurre le spese per luminarie natalizie. “In questo periodo difficile occorre dare un segnale di vicinanza alle tante famiglie che stanno affrontando il caro bollette. – afferma Palli – La nostra amministrazione sta valutando l’ipotesi di non accendere le luminarie ma di posizionare solo gli alberi di Natale nelle due piazze: piazza del Municipio e piazza della Fiera”.

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