Marciapiedi, pavimentazioni e segnaletica stradale. Al via i cantieri nel comune

FORTUNAGO – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pier Achille Lanfranchi ha avviato cantieri di importanti lavori per il miglioramento ambientale e per la sicurezza stradale, che sono stati finanziati dalla Regione e dallo Stato, a valere sul bando dei borghi storici.

Tra gli interventi previsti ci sono anche quelli relativi alla segnaletica stradale e di prossimità, allo scopo di regolamentare al meglio sia il traffico urbano che la sosta degli autoveicoli e favorire l’accessibilità al borgo. Il comune di Fortunago ha ottenuto la certificazione Emas II, strumento creato dalla Comunità Europea per la gestione ambientale e lo sviluppo economico sostenibile, a cui possono liberamente aderire associazioni ed imprese.

Essendo, inoltre, il comune Fortunago certificato tra i Borghi più belli d’Italia rientra a titolo nell’associazione internazionale de “Les plus Beaux Villages de la Terre”, aventi le finalità di valorizzazione dei beni storici e di promozione dei territori a scopo turistico, con la partecipazione anche ad altre organizzazioni degli Itinerari Culturali, riconosciute dal Consiglio d’Europa.

“Stiamo dando a questo territorio tutta l’attenzione che merita – dice il sindaco Lanfranchi – creando servizi e investendo sulla bellezza di queste valli, perché l’attrattività del territorio è un valore che si aggiunge alla sua potenzialità di sviluppo e di crescita”.

Sono in corso anche lavori di costruzione di marciapiedi e pavimentazioni di aree pedonali per garantire la sicurezza ai pedoni lungo le strade provinciali. E’ previsto un intervento di completamento di alcuni tratti di marciapiedi nella frazione di S. Eusebio, comprensivo dell’installazione di nuovi lampioni a risparmio energetico. Un consistente intervento analogo che unirà Fortunago, i parcheggi del Teatro e Costa dei Cavalieri, lungo il crinale dell’eliporto e la strada provinciale 74, è già stato in parte realizzato e il suo completamento è previsto nella stagione autunnale per un importo a fondo perduto di 100mila euro.

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