Stop agli assembramenti in piena notte e schiamazzi. L’ordinanza del sindaco Alice Zelaschi

RIVANAZZANO TERME – Stop agli assembramenti in piena notte e schiamazzi che sono anche sinonimo di disturbo della quiete pubblica. La giovane Alice Zelaschi, sindaco di Rivanazzano Terme ha infatti firmato in queste ore un’ordinanza che fissa nuove regole per il commercio e la somministrazione in forma itinerante nelle aree non pubbliche. E soprattutto vieta dalle 3 alle 6 di notte la vendita di panini, bibite e altri oggetti da parte di banchetti improvvisati che creano intralcio e problemi alla circolazione. L’ordinanza firmata da Alice Zelaschi parla chiaro e non lascia ombre.

In sostanza il provvedimento stabilisce che “l’esercizio del commercio ambulante e somministrazione in forma itinerante può creare difficoltà al traffico veicolare, dal momento che il concentramento di persone e veicoli, correlato allo svolgimento delle operazioni di vendita, può determinare intasamenti alle intersezioni stradali, con gravi ripercussioni sulla praticabilità dell’intera rete viaria delle zone interessate e sensibili disagi per quanti, nelle stesse, vivono – si legge nell’ordinanza – il raggruppamento di persone negli orari notturni crea notevoli disturbi alla quiete pubblica.

In considerazione che alcuni operatori del commercio e somministrazione di alimenti e bevande in forma itinerante sono soliti sostare in aree non pubbliche del Comune di Rivanazzano Terme, determinando disagi, disturbi e pericolo alla sicurezza pubblica, soprattutto negli orari notturni, come evidenziato dalle forze di Polizia Locale è stato stabilito di approvare il divieto di esercizio del commercio e somministrazione in forma itinerante, ovvero con mezzi mobili, sia alimentare che non alimentare, su aree non pubbliche del Comune di Rivanazzano Terme, dalle ore 3 alle ore 6, fermo restando i divieti e le prescrizioni previste dal vigente Regolamento Comunale per il Commercio su Aree Pubbliche in forma itinerante ed attività affini. La violazione dell’ordinanza comporterà un’ammenda di 500 euro.

“In collaborazione con le forze dell’ordine – sottolinea la sindaca Zelaschi – abbiamo emanato un’ordinanza che disciplina gli orari delle attività di commercio e somministrazione di alimenti e bevande in forma itinerante in area non pubblica, per evitare assembramenti di persone e di veicoli, schiamazzi e disturbi alla quiete pubblica e disagi della viabilità con situazioni di pericolo, soprattutto negli orari notturni, come ormai segnalato ogni settimana dalle forze dell’ordine. L’ordinanza prevede quindi il divieto di tali attività dalle ore 3 alle ore 6 e la conseguente sanzione amministrativa in caso di violazione”.

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