Il Comune di Voghera aderisce al progetto “Playlife” per l’accesso ai finanziamenti previsti dal Bando Giovani Smart di Regione Lombardia

VOGHERA – Il Comune di Voghera aderisce al partenariato per la presentazione del progetto “Playlife” per l’accesso ai finanziamenti previsti dal Bando Giovani Smart di Regione Lombardia. Il progetto, proposto da O.D.P.F. Istituto Santachiara CFP, ha l’obiettivo di realizzare iniziative e attività gratuite quali percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, assistenza e supporto psicologico, laboratori culturali, teatrali, artistici e musicali, interventi di peer education, azioni di collaborazione partecipata, attività specialistica (educativa, pedagogica e psicologica) che garantiscano la comprensione delle condizioni di fragilità e che prevedano interventi mirati di riduzione del disagio.

L’iniziativa raggruppa in modalità di co-progettazione O.D.P.F. Istituto Santachiara CFP come capofila, Cooperativa sociale La Collina di Voghera, Comune di Broni capofila dell’ambito territoriale Broni-Casteggio, Associazione Amici del Teatro Carbonetti di Broni e Parrocchia San Rocco di Voghera come partner. Da qui il collegamento al Bando Giovani Smart, destinato ad offrire proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la ripresa della socialità e contrastare il disagio giovanile, che ha coinvolto soprattutto le fasce più colpite dall’isolamento sociale conseguente ai lockdown prolungati e alla sospensione delle attività abitualmente svolte nei centri e luoghi di aggregazione. Le proposte dovranno essere presentate da partenariati composti da almeno tre soggetti, di cui uno capofila, con almeno un Comune all’interno della rete dei partner.

“Come amministrazione comunale, manteniamo sempre una grande attenzione nei confronti delle fasce di popolazione che presentano delle situazioni di difficoltà – sottolinea l’asessore alla Scuola e Pari Opportunità Simona Virgilio -. I lockdown e le varie restrizioni hanno rappresentato dei veri e propri cambiamenti nella vita delle persone, portando anche a diverse condizioni di disagio, tra cui quello giovanile. Ringrazio l’Istituto Santachiara, che ha avanzato un progetto eloquente, con tante attività degne di nota. E’ importante fare rete per trovare le soluzioni necessarie ed essenziali”.

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