Il 12 giugno torna il “Palio del Ticino”, per ricordare la storica battaglia fluviale del 1431 fra pavesi e veneziani

PAVIA – Dopo tre anni di stop dovuti alla pandemia Covid, il prossimo 12 giugno tornerà il “Palio del Ticino”, che annualmente rievoca con manifestazioni, cortei, sfilate in costume d’epoca e varie dispute sportive (tiro con l’arco, corsa, gara dei barcé) la storia della battaglia fluviale combattuta nei pressi di Cremona nel giugno 1431 fra la flotta dei Visconti – 56 galeoni e numerose altre imbarcazioni capitanate dal pavese Pasino degli Eustachi – e le navi della Repubblica di Venezia. Nell’ambito delle “Guerre di Lombardia”, che opposero per anni il Ducato di Milano e la “Serenissima”, i pavesi in quell’occasione riuscirono a sconfiggere l’armata veneziana in procinto di risalire il Po e di assediare il nostro territorio. Nel trionfale rientro verso casa, in segno di tripudio i pavesi imbandierarono le imbarcazioni con tutto ciò che di più vivace e colorato avevano a disposizione, ivi comprese le divise degli ufficiali veneziani catturati:  proprio da questo deriva il termine nautico “Gran Pavese”, tutt’ora utilizzato per indicare le navi “pavesate” o da “pavesare” nei giorni di festa.

Questo il programma della particolare domenica di giugno che catapulterà lo spettatore indietro nel tempo di qualche secolo. Dalle ore 10:00 alle 18:00 presso il Castello Visconteo andrà in scena una tipica giornata di vita medioevale, con 200 figuranti in costumi originali d’epoca, accampamenti militari, giostre a cavallo, tende di armigeri, una grande voliera di oltre 12 metri della falconeria, sbandieratori e molto altro che farà vivere un’esperienza immersiva nell’era in cui regnavano i Visconti. Alle ore 11:00 una cerimonia di benedizione “all’antica” si terrà presso il Duomo, mentre nel pomeriggio (dalle ore 17:00 in poi) un imponente corteo storico composto da cortigiani, armigeri, nobili, ecc. sfilerà per le vie del centro storico per raggiungere il Ponte Coperto.

Al termine del corteo andrà in scena la spettacolare gara dei “barcé” (tipiche imbarcazioni pavesi a fondo piatto e governate da una coppia di vogatori in piedi) sulle acque del Ticino. Seguirà, sulle rive del fiume, la gara degli arceri, che insieme a quella dei barcé concorrerà alla somma dei punteggi necessari per aggiudicarsi il “Drappo” 2022. Lo scopo delle competizioni fra le squadre rivierasche è quello di vincere il drappo dell’edizione in corso e portare il trofeo nella propria sede. L’attuale detentore del titolo è il Club Vogatori Pavese, che lo vinse nell’ultima edizione che si svolse nel 2019. Tutti gli eventi saranno ad accesso libero e gratuito.

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