Motonautica – Il 70° raid Pavia-Venezia passerà dall’Oltrepò o partirà ancora da Piacenza?

PAVIA – La forte siccità delle ultime settimane (anche se i livelli dei fiumi sono risaliti negli ultimi giorni) sta mettendo in dubbio per il secondo anno di fila la partenza dello storico raid di motonautica Pavia–Venezia dalla sede della A.M.P. di Pavia sul Ticino (e di conseguenza il suo passaggio al largo delle sponde dell’Oltrepò orientale). C’è forte attesa per la 70° edizione della corsa di barche più lunga del mondo in acque interne – 413 km da Pavia a Venezia, attraverso la confluenza in Po al Ponte della Becca, la conca di Isola Serafini, le chiuse e i canali di Volta Grimana nel Polesine e l’arrivo a Chioggia-Brondolo per poi sfilare in parata fino all’Arsenale di Venezia – ma il timore è che, anche all’ultimo momento, il raid previsto per domenica 5 giugno possa partire, per motivi di sicurezza dovuti alla carenza idrica, un po’  più a valle ovvero da Piacenza (come l’anno scorso), o addirittura da Cremona (come nel 2009).

Il primo raid si svolse quasi cento anni fa, esattamente nel 1929, con la vittoria del pilota Ettore Negri che, assistito dal meccanico Luigi Calvi, raggiunse Venezia in 11 ore e 36 minuti. Nel corso degli anni le gare sono diventate più spettacolari e veloci, tant’è che all’ultima edizione partita da Pavia (giugno 2011) il pilota Dino Zantelli ci impiegò soltanto 2 ore e 10 minuti, viaggiando a una velocità media di 163 km orari (il record fu però nel 2005 con una velocità media di 203,34 km/h). Sospesa in alcune annate per diversi motivi, l’edizione dello scorso anno, partita da San Nazzaro (PC), fu vinta da Gianluca Carli.

La manifestazione sportiva è organizzata come sempre dall’Associazione Motonautica Pavia in collaborazione con l’Associazione Motonautica Venezia, sotto l’egida della Federazione Italiana Motonautica. Fra i 133 partecipanti ci saranno il 10 volte campione del mondo Guido Cappellini, l’emiratino Rashed Al-Qemzi (campione mondiale di F2), il figlio d’arte Tullio Abbate jr. e l’ex sciatore, ora componente del team veneziano, Kristian Ghedina. Se la partenza sarà confermata da Pavia, o almeno dal Ponte della Becca, la 70° edizione del raid sarà visibile anche in Oltrepò: si potrà assistere al passaggio dei bolidi acquatici dagli argini di Mezzanino, Albaredo, San Cipriano, Portalbera e Arena.

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