Stradella ha celebrato il 25 Aprile con un ricco programma di manifestazioni

STRADELLA – Stradella ha celebrato il 25 Aprile con un programma di manifestazioni che ha preso il via al mattino con la deposizione della corona davanti al Palazzo Comunale e dei mazzi di fiori presso tutti i cippi che ricordano i partigiani. Il giro dei numerosi cippi è stato lungo e molto significativo, connotato per la prima volta dalla presenza di un rappresentante dell’Amministrazione; nello specifico è intervenuto il Vice Sindaco, Dino Di Michele; la presidente ANPI  Carmen Gazzola ha sottolineato: “ Dobbiamo ricordarci di ricordare chi ha lottato per la libertà; i partigiani hanno agito per noi: ci hanno lasciato la Costituzione e la Pace.”

Si è evidenziata l’importanza della memoria nel ripercorrere un cammino doloroso attraverso Stradella, Ripaldina, Montecalvo Versiggia, Broni e Rottofreno.

“ Abbiamo percorso un cammino molto significativo e commovente, a ricordo delle donne e degli uomini che hanno dato la loro vita per la libertà. – ha detto il vice sindaco Dino Di Michele – Oggi più che mai capiamo il valore della libertà, del coraggio e dell’altruismo di chi ha sacrificato se stesso per darci la libertà”,

Nel pomeriggio si è svolta la posa della corona al Cimitero e al Monumento alla Resistenza; per l’Amministrazione Comunale ha partecipato l’Assessore Andrea Frustagli che ha sottolineato: “ Il corteo che si è svolto nella nostra Stradella ha il significato della partecipazione di tutti i cittadini, giovani e meno giovani. Tramandare il valore e il significato del 25 aprile è un dovere, commemorare chi ha lottato per la libertà è indispensabile per poter tenere vivo il ricordo”

Alle 18 ha preso parte alla Santa Messa a suffragio dei caduti il sindaco Alessandro Cantù, il quale dichiara: “Oggi è purtroppo attuale il tema della libertà perduta: penso ai bambini, alle donne e agli uomini dell’Ucraina a cui tutta la vicinanza della comunità di Stradella. Il valore della libertà è inestimabile; oggi per noi è un giorno di ricordo ma anche di festa perché celebriamo la libertà degli italiani, celebriamo l’opportunità di costruire un futuro per tutti, la libertà di poter studiare, lavorare. Libertà è vita. Grazie a tutti coloro che ogni anno, ANPI, associazioni, volontari, insegnanti e ragazzi delle nostre scuole che collaborano all’organizzazione e partecipano alla giornata del 25 aprile, con tanto impegno e commozione. Viva la libertà”. L’orazione ufficiale è stata tenuta a cura di ANPI nella persona della professoressa Maria Grazia Meriggi.

Rispondi