Stradella sostiene attività educative e ricreative per i ragazzi anche nel mese di dicembre

STRADELLA – Il Comune di Stradella sostiene e finanzia il potenziamento dei Centri ricreativi e i progetti ad essi correlati, in quanto l’Amministrazione si è sempre dimostrata vicina e sostenitrice dell’organizzazione dei Centri ricreativi ed educativi per i ragazzi. Nel corso degli anni l’Amministrazione ha attivato finanziamenti per i progetti dell’Istituto Angelo Margherita Gavina e dell’oratorio.

Il Comune ha deciso di sostenere un nuovo progetto che comprende attività educative e ricreative per i ragazzi nel mese di dicembre; l’iniziativa è volta a conciliare i tempi delle famiglie con le attività scolastiche e parascolastiche, con l’obiettivo di permettere ai giovani di stare in luoghi sani e formativi evitando così che rischino di stare in luoghi meno sicuri. Per finanziare tale attività si sono recuperate e valorizzate le risorse che erano rimaste dai progetti estivi.

Spesso l’importanza dei Centri educativi e ricreativi nella routine dei bambini e dei ragazzi viene sottovalutata. Eppure, questi contribuiscono a semplificare alcuni momenti importanti nella giornata dei minori e le attività che svolgono: la gestione del tempo dopo la scuola, i compiti, la socializzazione, lo svago.

È fondamentale che in queste situazioni i bambini siano sereni e abbiano la possibilità di relazionarsi con figure di riferimento, in un contesto positivo e virtuoso. In contesti di questo genere, i ragazzi si confrontano e apprendono valori come la considerazione dell’altro, il rispetto per i compagni, i luoghi e gli adulti, il lavoro di squadra, l’onestà, l’autonomia, l’indipendenza e l’empatia. È da sottolineare inoltre la rilevanza che questi luoghi rivestono per i genitori che, per ragioni personali o lavorative, non riescono ad occuparsi dei figli dopo gli orari scolastici.

Il Vicesindaco Dino Di Michele afferma: “Questo è un ulteriore tassello delle iniziative a favore dei nostri giovani e delle famiglie, mantenendo allo stesso tempo sempre vivo il tessuto del terzo settore, fondamentale per fare da collante tra azione amministrativa e territorio, accrescendo quindi la vicinanza alle persone e ai soggetti che a queste associazioni si riferiscono”.

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