Riqualificazione delle aree dismesse e valorizzazione del torrente Staffora con la realizzazione di un’area pedonale. Sono solo alcune delle richieste arrivate sul tavolo dell’assessore all’urbanistica Tura durante i 5 incontri organizzati con i cittadini

VOGHERA – Riqualificazione delle aree abbandonate o dismesse e valorizzazione del torrente Staffora con la realizzazione di un’area pedonale. Sono solo alcune delle richieste arrivate sul tavolo dell’assessore all’urbanistica William Tura durante i 5 incontri organizzati per confrontarsi con la città e intercettare gli input e le esigenze di tutti gli attori, su un processo di fondamentale importanza per Voghera qual è la revisione del nuovo piano di governo del territorio.

“Posso esprimere soddisfazione sul riscontro degli incontri – sottolinea Tura – perché costituiscono un primo feedback positivo sulle linee guida che l’amministrazione ha fornito nello sviluppo della progettualità”. Durante gli incontri sono state ascoltate le associazioni di categoria, il mondo del volontariato e i cittadini con un duplice approccio: da una parte spiegare nei dettagli la genesi e gli elementi principali del Pgt a cui si lavora, dall’altro chiedere a tutti di esprimere pareri, dubbi e di evidenziare eventuali necessità e criticità.

“Abbiamo incontrato una città attenta e propositiva e l’aspetto positivo – spiega Tura – è che gli indirizzi intrapresi con questo Pgt sono abbastanza in linea con gli input che abbiamo ricevuto”. I professionisti e le associazioni di categoria hanno chiesto un Pgt che sia strumento flessibile, di semplice applicazione. Hanno sottolineato l’importanza del recupero di aree abbandonate come l’ex albergo Giardino o l’ex Dogana, che, anche se non sono di proprietà comunale possono essere attenzionate con incentivi specifici legati al processo di rigenerazione urbana.

“Da associazioni e cittadini – spiega ancora l’assessore – abbiamo recepito l’importanza del tema delle aree aggregative, di spazi per attività culturali che devono essere potenziati, così come in merito allo sport abbiamo avuto input ben definiti rispetto all’individuazione di una cittadella dello sport che possa un domani svilupparsi intorno al Campo Giovani”.

Ma non finisce qui: “Infatti – continua l’assessore all’urbanistica – si è parlato di parco urbano, con riferimento alla progettualità del parco Baratta, di aree per camminare e fare attività sportiva: in questo caso è emerso grande interesse dei cittadini anche sulla valorizzazione del Torrente Staffora, su cui portiamo avanti una progettualità importante che non deve rimanere sulla carta ma deve rendere quella fascia del torrente fruibile”.

Capitolo importante è stato quello sulla mobilità, con professionisti e cittadini che hanno messo al centro l’esigenza di ottimizzare la viabilità cittadina anche attraverso una razionalizzazione del trasporto pubblico.

Sono emerse esigenze specifiche e criticità sulle quali lavorare, come quella ancora di attualità per risolvere il problema del collegamento del centro multiraccolta con una viabilità alternativa a quella attuale, per sgravare il traffico che si riversa su un contesto viabilistico non adeguato. Importanti sono stati i contributi di molti cittadini anche su esigenze specifiche: “Penso – conclude Tura – ai servizi, con un centro che al momento non offre per esempio la possibilità di alcuni servizi e su questo riflettiamo sicuramente”.

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