Il Comune ha richiesto un finanziamento alla Regione per asfaltare l’intero piazzale dell’ex caserma di Cavalleria

VOGHERA – E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia per ottenere il contributo necessario per asfaltare l’intero piazzale dell’ex caserma di Cavalleria. Via terra, ghiaia e polvere per fare spazio ad un tappetino d’asfalto che eviterà, come accaduto in questi anni, la formazione di buche che spesso causano problemi alle numerose auto che utilizzano quest’area come parcheggio. L’opera inoltre permetterà di fare un salto di qualità in previsione anche di un recupero più esteso dei locali dell’ex caserma di Cavalleria che sono attualmente in stato di degrado ma che in futuro potrebbero essere trasformati in uffici pubblici e non solo.

L’amministrazione comunale per questo intervento ha richiesto alla Regione un finanziamento di 500mila euro che dovrebbe essere erogato entro la fine del mese. A suggellare questa importante opera c’è anche la partecipazione di una ventina di ditte specializzate che si sono dette pronte ad intervenire per i lavori di riqualificazione del parcheggio e per la posa del tappetino bituminoso. Si tratta di uno dei progetti più importanti messi in cantiere dalla giunta guidata da Paola Garlaschelli e che, se tutto procederà come da copione, potrebbe essere già portato a termine entro la fine dell’anno o al più tardi nella prossima primavera. In questo modo si porrà fine ai problemi passati con ghiaia e terra battuta che si sono dimostrati spesso inadeguati, sia di fronte alle precipitazioni, con il formarsi di buche e pozzanghere, sia con la bella stagione, con polvere a iosa, sia per i comportamenti poco ortodossi di alcuni utenti. Basta infatti dare un’occhiata al parcheggio per scorgere i segni inequivocabili lasciati dai pneumatici delle vetture: da tempo c’è chi, probabilmente approfittando delle ore più tarde, sceglie lo spiazzo per sgommare.

Alcuni più recenti, altri risalenti a diversi anni addietro, ma quasi tutti con evidenti dislivelli. Segno che il fondo deve aver ceduto. Un problema i cui effetti si accentuano in inverno, quando il ristagno di pozze d’acqua si fa ancora più evidente. In attesa che il bando regionale Attract, nel quale rientrano alcune porzioni dell’edifico ancora non recuperate, possa attirare investitori pronti a regalare una nuova vita all’ex caserma, si tratta di piccoli segnali che porteranno ad un miglioramento della struttura cittadina che ospita tra l’altro un museo, la biblioteca e gli uffici di Asm Vendita e Servizi.

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