Entro la fine del 2022 il 70% del territorio montano sarà coperto dalla Banda Larga

VARZI – Entro la fine del 2022 il 70% del territorio montano sarà coperto dalla banda larga che permetterà di connettersi più velocemente con il resto del mondo. La Comunità montana dell’Oltrepo pavese coordina infatti un gruppo di lavoro tecnico costituito da Regione Lombardia, Open Fiber (ditta appaltatrice), Infratel (Società in House del Mise) finalizzato al coordinamento e programmazione degli interventi relativi alla banda ultra larga in Oltrepo.

I lavori del tavolo, volti a migliorare i livelli di progettazione previsti e la copertura della rete, hanno già avuto oltre 10 appuntamenti ed hanno visto uno scambio costante tra le varie parti funzionali ad ottimizzare, al massimo, i progetti di dettaglio in base alle esigenze dei territori ed a partire da una migliore copertura di aziende produttive, scuole, luoghi di aggregazione ed edifici pubblici. Ad oggi i comuni sui quali sono avviati i lavori sono Colli Verdi (frazione Canevino), Rocca Susella e Varzi con termine previsto entro il fine 2021.

I Comuni ai blocchi di partenza sono: Brallo di Pregola, Cecima, Bagnaria e Montalto Pavese che vedranno un termine lavori entro il primo trimestre 2022. I comuni per i quali si avvieranno i lavori entro fine anno, in virtù della conferenza dei servizi di prossima chiusura sono: Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Colli Verdi (Ruino, Valverde), Fortunago, Godiasco Salice Terme, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Zavattarello. Le unità immobiliari coperte saranno oltre 18mila con una velocità prevista di 100 MB in download.

“Il 2022 sarà l’anno della banda ultra larga in Oltrepo – dichiara Giovanni Palli, presidente della Comunità montana – poichè grazie a questa sinergia con Regione Lombardia, Infratel ed Open fiber, siamo in grado di accompagnare e facilitare, giorno dopo giorno, l’attuazione del piano per la banda ultra larga sul nostro territorio. Un lavoro di regia, intercomunale e sovracomunale, certamente faticoso ed unico nel panorama lombardo, ma sul quale crediamo fortemente per poter garantire la massima omogeneità di trattamento e far crescere in modo unitario e congiunto il nostro territorio”.

“Questo che stiamo supportando – continua Palli – è un intervento infrastrutturale fondamentale perché permette di connettere, digitalmente, cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni con le molteplici opportunità, sia personali che imprenditoriali, che una connettività 4.0 può essere in grado di offrire. Il 2022 – rilancia Palli – vedrà oltre il 70% della popolazione, oggi fortemente in divario digitale sia per strumenti che per connessione, coperta da banda ultra larga e, nel 2023, le prospettive del piano proiettano una copertura stimata pari ad oltre il 90% delle unità immobiliari esistenti”.

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