Controllo straordinario dei Carabinieri nei locali della movida. Una sanzione è stata elevata per l’impiego di una lavoratrice “in nero”, detentrice di reddito di cittadinanza

GODIASCO SALICE TERME – Nella decorsa serata i Carabinieri della Compagnia di Voghera, congiuntamente al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Pavia, hanno eseguito una serie di controlli straordinari ad alcuni locali, nel territorio di Salice Terme, per la tutela delle normative di sicurezza sui luoghi di lavoro. In due noti bar, molto frequentati nelle serate del fine settimana, i Carabinieri hanno riscontrato violazioni sia di natura penale che amministrativa. Una sanzione è stata elevata per l’impiego di una lavoratrice “in nero”, peraltro, detentrice di reddito di cittadinanza.

Due bar avevano inoltre istallato all’interno dei locali delle telecamere, in violazione delle norme che tutelano la libertà e la dignità dei lavoratori. Sono state riscontrate anche violazioni per la mancata nomina del responsabile della sicurezza, del medico responsabile e del DVR, nonché mancanze circa gli obblighi per la formazione dei lavoratori.

I militari dell’Arma, in un Hotel, hanno poi accertato la mancanza di comunicazione di lavoratori intermettenti, la mancata formazione suoi luoghi di lavoro ai dipendenti, ad alcuni dei quali non erano peraltro state fatte effettuare le previste visite mediche. In totale i Carabinieri hanno quindi elevato sanzioni amministrative ed ammende per il valore complessivo di circa 46.000 euro.

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