Posizionate una decina di new Jersey con l’obiettivo di rendere più sicura l’uscita da strada Grippina. Sarà anche posizionata una telecamera di videosorveglianza

VOGHERA – Detto fatto. Da ieri mattina sono comparse una decina di barriere di plastica, le cosiddette new Jersey, con l’obiettivo di evitare che gli automobilisti indisciplinati uscendo da strada Grippina non seguano la direzione obbligata di svolata a destra ma s’immettano direttamente a sinistra, in via Piacenza, rischiando anche di causare degli incidenti.

Per alcune ore c’è stato anche un controllo da parte della polizia locale per verificare che gli automobilisti seguano le indicazioni prescritte dall’amministrazione comunale. L’aveva promesso la sindaca Paola Garlaschelli dopo il sopralluogo effettuato nella giornata di giovedì, insieme ad alcuni tecnici del comune quando si era resa conto in prima persona che il traffico nell’immissione tra strada Grippina e via Piacenza, dopo la chiusura del Ponte Rosso, era caotico ma soprattutto che la stragrande maggioranza degli automobilisti non rispettava la segnaletica stradale rischiando di causare incidenti in un punto nevralgico della città.

Ma non finisce qui: nelle prossime ore verrà anche posizionata una telecamera di videosorveglianza che avrà due compiti ben precisi: controllare 24 ore al giorno il flusso automobilistico e verificare che nessuno provi a togliere le barriere in plastica che di fatto oggi obbligano gli automobilisti a voltare a destra evitando anche che, per cercare di immettersi più velocemente in via Piacenza, percorrano il parcheggio sterrato dell’Hotel Zenit.

“Con l’ingegnere Alessandra Zermoglio ho effettuato un sopralluogo all’incrocio tra via Piacenza e strada Grippina – ribadisce la sindaca Paola Garlaschelli -. Al fine di evitare la pericolosa immissione a sinistra, che seppur vietata continua ad essere eseguita dagli automobilisti, abbiamo deciso di posizionare delle barriere Jersey. Inoltre in queste ore provvederemo alla collocazione di una telecamera di video sorveglianza per controllare il traffico. Il disagio per gli abitanti del quartiere Ponte rosso è indubbiamente notevole – dice ancora la sindaca -, purtroppo i lavori non erano più procrastinabili, pena l’inagibilità del ponte. Stiamo monitorando quotidianamente l’andamento dei lavori affinché venga rispettato il cronoprogramma che abbiamo condiviso con l’impresa”.

Sul tappeto rimangono le inevitabili code che si formano lungo via Amendola. Ma in questo caso l’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Gabba consiglia di utilizzare anche la tangenziale che permette di baipassere l’incrocio semaforico.

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