Nessuna notizia delle due capre scomparse domenica sera a Varzi. L’appello della proprietaria:”le rivogliamo sono malate. Siamo pronti a dare una lauta ricompensa a chi le riporta a casa”

VARZI “Ridateci le nostre caprette. Sono i nostri animali di affezione, vivono con noi da oltre dieci anni e non sono commestibili perchè malate e necessitano di cure”. E’ l’appello lanciato in queste ore da Donatella Mainardi dopo che qualcuno, nei giorni scorsi, con ogni probabilità, si è addentrato nel recinto in cui vivono le due caprette ed ha rubato Giudy e Loss. Giudy e Loss sono due belle e affettuose caprette che vivevano felici nell’oasi ‘Le orme sul cuore’ sita a Varzi (Loss ha 11 anni, Giudy ne ha 7).

Da domenica sera sono scomparse e c’è il sospetto che siano state rubate. Ora la loro famiglia lancia un appello affinchè vengano riportate a casa e che non venga fatto loro del male perchè sono parte integrante della famiglia e sono anche molto amate per cui necessitano di cure quotidiane. “Sono le mie bambine – spiega la famiglia che le ha adottate – Le abbiamo allattate dal giorno della loro nascita, non sanno di essere capre, sanno andare al guinzaglio, dormono sui divani, ma anche perchè non devono essere assolutamente mangiate. Giudy e Loss – spiega ancora Donatella Mainardi – sono due capre anziane e sterilizzate, entrambe con un corno rotto ma soprattutto sono malate e sotto farmaci e quindi assolutamente non sono adatte per il consumo umano”.

La famiglia che le cerca lancia un appello disperato: “Giudy e Loss sono pericolose per la vostra salute. Liberatele, loro torneranno a casa”. Un lauta ricompensa viene promessa a chi le riporterà a casa. La padrona è disperata e dai social ha lanciato un appello per cercare di recuperare le caprette in questione. Chiunque abbia informazioni può chiamare lo 0383/53296.

L’Oasi ‘Le orme sul cuore’ ospita animali di tutti i generi, da compagnia o da cortile. “Siamo specializzati in primis al recupero di capre – spiegano i gestori – L’Oasi è circondata su tutti e 4 i lati da solo bosco. Gli animali ospitati fanno una vita familiare, in quanto noi viviamo con loro 24 ore su 24 e in strettissimo contatto con la natura. Al momento abbiamo molti animali, tra cui capre, cani, gatti, pappagalli, conigli, galline, oche, tutti trattati allo stesso modo, cioè come membri della famiglia”. Donatella Mainrdi è disperata e ha lanciato un appello tramite tutti i canali social per chiedere aiuto per ritrovare i due animali ed è scattata una vera e propria catena di solidarietà per cercare di ritrovare le due caprette

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