Frane ed esondazioni del 2020. Dal Governo 2.340.219 euro alla Provincia di Pavia per un totale di 19 interventi

È stato approvato nei giorni scorsi dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile il piano di interventi di prima emergenza, predisposto dalla Protezione civile regionale, per i territori delle Province lombarde a seguito degli eventi metereologici verificatisi nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 e per i quali è stato disposto lo stato di emergenza.

89 INTERVENTI IN TOTALE – “Il piano approvato dal Dipartimento Nazionale di Protezione civile – ha spiegato l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – prevede un totale di 89 interventi per un totale di risorse pari a 4,8 milioni di euro”.

STATO DI EMERGENZA DECRETATO A MARZO – “Dopo una lunga interlocuzione con la Lombardia, il Governo Draghi a fine marzo 2021 ha dichiarato lo stato di emergenza – ha aggiunto l’assessore – stanziando 4,8 milioni per le spese urgenti necessarie e immediatamente utilizzabili da destinare ai territori colpiti da frane, esondazioni o forti precipitazioni”.

REGIONE ERA GIÀ INTERVENUTA CON 2,5 MILIONI – “Da sottolineare – ha specificato Foroni – che Regione Lombardia ha già immediatamente provveduto a liquidare con risorse autonome, pari a 2,5 milioni di euro, gli interventi di somma urgenza, richiesti con le procedure interne a Regione, affinché le risorse statali potessero sommarsi allo sforzo economico già profuso dal sistema regionale”.

I fondi contenuti nel piano approvato dal DNPC ripartiti a livello territoriale:
– Provincia di Bergamo: 1.272.750 milioni per 30 interventi;
– Provincia di Como: 110.000 euro per 11 interventi;
– Provincia di Lecco: 701.322 euro per un totale di 18 interventi;
– Provincia di Pavia: 2.340.219 euro per un totale di 19 interventi;
– Provincia di Sondrio: 17.550 euro per un totale di 6 interventi;
– Provincia di Varese: 205.429 euro per 8 interventi.

(Fonte Lombardia Notizie)

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