Viabilità provinciale: in atto cantieri per oltre 6 milioni di euro nella fascia collinare e montana

CECIMA – La Valle Staffora è un cantiere a cielo aperto, come non si ricordava da anni. Molte strade sono chiuse per risanare versanti che sono franati mentre in altre si sta intervenendo per ripristinare tappetini bituminosi e rendere la viabilità migliore. Sono in atto cantieri per oltre 6 milioni di euro solo nella fascia collinare e montana. Dei 6 milioni di euro, 600mila andranno per la sistemazione della sp 62 Cecima-Serra del Monte; 370 mila per la sp 48 e 90 Canova Staffora-Passo del Giovà; 500 mila euro per l’anello viario di media collina nella fascia collinare di Fortunago e Montesegale.

E i sindaci si dicono soddisfatti di investimenti che erano ormai improrogabili. Il primo cittadino di Cecima, Andrea Milanesi è entusiasta: “C’è stata grande sinergia tra l’amministrazione comunale e la Provincia e i primi risultati si stanno per concretizzare con la riapertura della strada che da Cecima porta a Serra del Monte. La Sp62 era in condizioni deplorevoli e ormai quasi impraticabile, grazie due lotti di interventi per complessivi 600 mila euro è stato risanato il dissesto che stava trascinando a valle la sede viaria. Ma il bello deve ancora venire – continua Milanesi – perchè sempre la Provincia ha già messo a bilancio oltre 1 milione di euro per sistemare la Sp 135 che collega Cecima a Colletta attraverso Busanca. Qui l’intervento sarà doppio: da una parte si provvederà a sistemare due dissesti idrogeologici che hanno completamente disastrato la strada e dall’altra si provvederà a rifare il manto stradale che è in condizioni deplorevoli”

. Anche il sindaco di Montesegale, Carlo Ferrari segue da vicino i lavori che riguardano il suo territorio e spiega: “La Provincia ha iniziato da alcuni giorni i lavori sulla sp 36 nella frazione di Sanguignano di Montesegale. Questo intervento costituisce un segnale molto importante per il nostro territorio, poiché riguarda lavori di messa in sicurezza e di asfaltatura sulla viabilità della sp 36, ma soprattutto interventi di difesa del suolo. L’intervento è stato richiesto dall’Amministrazione Comunale cui la Provincia ha dato seguito in quanto la sp 36 è molto ammalorata a causa del dissesto idrogeologico. Ringraziamo l’ente per questo intervento che è il primo importante passo per la sistemazione definitiva di tutta la sp 36 che collega Sanguignano con la Valle Ardivestra

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