Dal 30 agosto al 4 settembre Rivanazzano sarà capitale dell’enduro

VARZI – Sono state aperte le iscrizioni e giorno dopo giorno prende forma il programma della 95° edizione della Sei Giorni di Enduro andrà in scena a Rivanazzano Terme dal 30 agosto al 4 settembre 2021. Una gara che vedrà centinaia di moto invadere le colline a scavalco tra valle Staffora e Val Curone. Fanno parte del pool organizzativo il Moto Club Alfieri (Asti) ed il Moto Club Pavia, che saranno i club capofila, cui si aggiungono i sodalizi Moto Club Valle Staffora, Moto Club Varzi, Moto Club Azeglio (Torino) e il Moto Club Ceva (Cuneo). Il quartier generale ed i paddock saranno allestiti presso l’aeroporto di Rivanazzano Terme. In vista della competizione, il Settore Tecnico Sportivo della Federazione Motociclistica Italiana ha avviato il 15 febbraio le iscrizioni che dovranno essere inviate alla Fmi entro il 25 marzo.

Gli organizzatori spiegano: “Dopo il ritardo di 12 mesi dovuto alla pandemia globale, è ripartita ufficialmente l’organizzazione del Campionato del Mondo di Enduro a Squadre, ora in programma a Rivanazzano dal 30 agosto al 4 settembre. Una volta confermato il percorso e le quaranta nazioni partecipanti, verrà svelata una prova di fondo completamente nuova, appositamente realizzata all’interno del circuito di Cervesina. L’obiettivo è quello di seguire un piano che fornisca sicurezza totale, e che sarà conforme a tutti i protocolli internazionali, al fine di offrire un’edizione indimenticabile della Fim International Six Days Enduro, che sarà l’undicesima volta dal 1913 che questa evento storico organizzato in Italia”.

Valter Carbone, responsabile dei rapporti con le federazioni e il cross track spiega: “Tra le novità di questa edizione vi è il trasferimento della spettacolare gara di cross che concluderà la manifestazione, dal circuito internazionale di Ottobiano a quello di Cervesina. Abbiamo infatti deciso di realizzare un circuito provvisorio all’interno del circuito (auto-moto), scelta dettata soprattutto dalla minore distanza dalla sede di Rivanazzano, che quindi richiede spostamenti più brevi”.

E si parla anche di ambiente. Lo fa Edoardo Zucca, presidente del Moto Club Pavia. “Attendiamo istruzioni in materia di sicurezza, ma ci stiamo muovendo per definire gli sponsor della manifestazione e per riprendere le trattative con le autorità locali e le comunità montane. Eravamo già a buon punto con la definizione del via un anno fa e questa conferma ci permette di lavorare con relativa tranquillità. Saremo inoltre attenti al rispetto del territorio e attiveremo un’operazione di ripristino dei percorsi, senza limitarci a quelli di trasferimenti e prove speciali. Il piano prevede infatti la riapertura di sentieri dimenticati, a beneficio delle comunità montane e degli escursionisti”.

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