La Pro.Ve.Ma di Bastida Pancarana è un’eccellenza italiana nel mondo

BASTIDA PANCARANA – La Pro.Ve.Ma, è un’ azienda di Bastida Pancarana che opera nel campo del caffè dedicandosi alla produzione e revisione di macchine per la tostatura. Questa realtà è diventata un’eccellenza essendo presente sia nei mercati nazionali sia in quelli internazionali. Per questo motivo il sindaco di Bastida Pancarana Renata Martinotti ha conferito ai soci fondatori della Pro.Ve.Ma Angelo Culacciati e Fiorentino Martinotti due benemerenze. Un’azienda, la Pro.Ve.Ma, che continua a conquistare fette di mercato all’estero grazie alla qualità dei propri prodotti che sono sempre più richiesti.

La Pro.Ve.Ma., per chi non lo sapesse, è stata fondata nel 2000, da Angelo Culacciati e Fiorentino Martinotti, che, dopo 40 anni di lavoro nel settore dell’industria alimentare e in particolare del caffè, hanno deciso di dare vita ad una nuova realtà imprenditoriale. La lunga esperienza nel settore e la profonda conoscenza delle necessità di chi opera nell’industria del caffé hanno consentito di creare una azienda che si è affermata come azienda leader di mercato in un breve periodo. La Pro.Ve.Ma. opera principalmente su 2 mercati: quello delle macchine nuove e quello dell’usato. Per il primo ha puntato su idee innovative come il sistema di confezionamento sottovuoto con iniezione di gas inerte per barattoli . Altra macchina di punta della società è il separatore che consente di recuperare il caffè da pacchettame non conforme.

Per pacchettame non conforme intendiamo non solo pacchetti in plastica da 250 e 500 gr, ma anche cialde, capsule e tutte le tipologie di confezioni flessibili. In questo modo il caffè viene recuperato al 99%. Per il secondo la società ritira macchinari e impianti usati, li ricondiziona e li ripropone sul mercato per chi, come i paesi in via di sviluppo, desidera limitare l’investimento di capitale iniziale. Per quanto riguarda le ultime conquiste in termini di mercati esteri spiccano il Sud Africa, il Brasile, Singapore, la Birmania, Israele e l’Etiopia.

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