Macellari, Pilla e Conca firmano il libro: “Chi inventa le fiabe”

VOGHERA – Arriva nelle librerie “Chi inventa le fiabe? – La fantasia dei bambini è infinita” (Primula Editore, € 15,00). La pubblicazione, firmata da Giorgio Macellari, Max Pilla e Arianna Conca, sembra rispondere in modo concreto alla domanda: perché le favole sono importanti?

Le favole sono importanti – questa la risposta data dal libro – perché traggono origine dalla risorsa umana più significativa: la creatività. E, in questo caso, la creatività è stata messa in campo da alcuni bambini delle scuole materne ed elementari della provincia di Alessandria, nell’ambito di un progetto denominato per l’appunto Inventafiaba e coordinato dalla cooperativa Azimut, attiva da anni sul territorio.

“In diversi istituti scolastici” – spiegano Macellari, Pilla e Conca – “sono stati organizzati laboratori di storytelling, che prevedevano anche successivi incontri di restituzione delle fiabe ideate dai bambini; un progetto importante, che ha coinvolto diversi attori, professionisti, istituzioni e famiglie: le storie avventurose e divertenti contenute in questo libro sono il risultato di questo percorso.”

“In apparenza” – aggiungono gli stessi autori – “l’obiettivo principale dell’Inventafiaba poteva sembrare la semplice invenzione condivisa di una trama, con le tappe della sua costruzione; invece, in realtà, il laboratorio si proponeva di realizzare diversi scopi di carattere pedagogico: imparare giocando, tramite il coinvolgimento attivo di tutti i partecipanti; usare immagini e parole come se fossero mattoncini interscambiabili, grazie ai quali creare strutture narrative multiformi; rispettare il turno di parola, per abituare i più piccoli all’ascolto dell’altro; promuovere le idee, le proposte e le emozioni di ogni partecipante, integrandole con quelle degli altri; collaborare, insomma, all’interno di un gruppo.”

In effetti, i bambini stessi sono i veri protagonisti delle dieci storie contenute nel libro, peraltro valorizzate dai disegni di Valeria D’Agostino, talentuosa illustratrice che, nell’appendice della pubblicazione, ha replicato i disegni in bianco e nero, in modo tale che i giovani lettori possano dare spazio alla propria vena artistica, magari conferendo una nuova veste cromatica alle illustrazioni.

Nelle fiabe, ecco comparire un orto, i giganti, una strega, gli immancabili orchi e un mago oscuro; ma anche, inattesi, i sovrani del sole, i gatti spaziali, uno stregone degli abissi marini e uno sceriffo sui generis; e, infine, altri incredibili personaggi, come un cavallo di nome Arcobaleno, una principessa delle nevi e un’altra degli elfi, addirittura un vampiro delle onde e un picchio di nome Gugù.

“Oggi più che mai” – concludono gli autori – “c’è bisogno per tutti di un mondo fantastico dove si possa vivere sereni, equilibrati e felici.” Le favole, in questo caso, rappresentano una metafora di sentimenti ed emozioni all’interno di un mondo senza tempo. Max Pilla è laureato in Scienze Filosofiche. Da anni si occupa di progetti educativi e social-art per bambini e famiglie. Tra le sue pubblicazioni:  “I Racconti della Pernice” (Primula Editore, 2016). E inoltre:  “L’educazione alla corporeità nel Metodo Stanislavskij” e, con F. Piseri,  “Identità di un corpo docente e della sua scuola: processi di documentazione autovalutativa”  in M. Ferrari, M. Morandi, a cura di, “Espressioni dell’identità. Processi e analisi in educazione” (FrancoAngeli, 2019).

Arianna Conca nasce nel 1992 a Tortona. Laureata magistrale in Filologia, Letteratura e Storia antica, svolge la professione di insegnante (il suo sogno sin da bambina). Ha collaborato e collabora con diverse associazioni che si occupano di gestione di eventi e di animazione rivolta a target diversi e, soprattutto, con associazioni di rievocazione e divulgazione storica. Per il web si occupa di un programma radio.

Giorgio Macellari è nato a Voghera (PV) nel 1956. Nel corso degli anni, ha maturato esperienze significative nel giornalismo – la direzione di alcuni periodici e varie collaborazioni con giornali, testate radiofoniche e televisive, fra cui Rai Sport – e nel settore dello spettacolo: musicista, cantante, presentatore, speaker e voce recitante. È titolare dell’etichetta discografica Primula Records e della casa editrice Primula. Ha inciso diversi cd fra cui: “Fricandò – L’amore ai tempi della letteratura” e “Da Macondo a Canterbury – Incontri con la magia della Letteratura, agli angoli della Storia“. Ha pubblicato i romanzi: “Negli occhi del bambino” e “Sulla giostra del cuore – Storie d’amore e di amicizia negli anni di piombo“; l’antologia “Amanti”; e il giallo “In nome dell’Es”. Con il vogherese Stefano Poggi ha scritto “Fuga dal manicomio di Voghera”. Con la bolognese Marilena Molinari ha scritto “Fuori dal campo… c’è del marcio!”. È anche autore del libro “Le bocce, uno sport vero”. Al giornalismo e all’editoria alterna varie attività artistiche.

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