Il P.C. pavese dice NO ai biodigestori e scrive al presidente Poma

VOGHERA – La federazione pavese del Partito Comunista ribadisce il proprio “NO” ai progetti dei biodigestori oltrepadani e scrive una lettera a Vittorio Poma, invitandolo a bloccare gli impianti in via di autorizzazione a Voghera (località Campoferro) e Casei Gerola, indicando proprio il Presidente della Provincia di Pavia come “ultima possibilità per il nostro territorio”. La locale sezione del partito di Marco Rizzo si associa alla mobilitazione popolare che chiede di tener conto della contrarietà espressa dagli enti locali, dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste. “Si tratta di due impianti localizzati in posizioni errate e in grado di avere impatti negativi sui residenti e sui centri urbani, oltre a presentare lacune progettuali – ha dichiarato Tino Achilli, coordinatore provinciale del partito – Lo sviluppo delle energie rinnovabili è necessario, ma deve avvenire in modo compatibile con le risorse disponibili, la salute della popolazione e l’ambiente”.

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