Un secolo di storia per la falegnameria Zanocco di Cegni, Carlo e Fabrizio hanno ereditato l’arte del legno

SANTA MARGHERITA DI STAFFORA – Una bottega artigiana specializzata nella lavorazione del legno, nata oltre un secolo fa, nel borgo di Cegni, situato ad 800 metri sul livello del mare nel comune di Santa Margherita di Staffora è diventata una realtà importante apprezzata in tutta Italia. Nel corso dei decenni la falegnameria Zanocco ha saputo rinnovarsi grazie alla continuità e soprattutto ai giovani che hanno deciso di rimanere in queste “Terre Alte” per continuare ad investire sulla qualità del prodotto ma anche per garantire ai loro figli una qualità della vita superiore, tra la natura incontaminata.

“Il nostro laboratorio si trova al margine del piccolo paese su di un piazzale da cui si gode una splendida vista sulla valle. – Spiega Carlo Zanocco titolare della falegnameria insieme al cugino Fabrizio – E’ una costruzione recente di circa 10 anni con macchinari a controllo numerico e tutti rigorosamente a norma. Le origini della falegnameria si perdono nel tempo e affondano le proprie radici negli ultimi decenni dell’800 e nei primi del secolo scorso quando la falegnameria come locale non esisteva ancora c’erano, invece i falegnami con la loro semplicissima attrezzatura volante armati di sega a mano, pialla gigante di legno duro di melo, scalpelli ben affilati, trapani a mano, colla scaldata nel pentolino sulla stufa e poco altro. Questa attrezzatura costituiva il “parco macchine” che il falegname si poneva sulle spalle e raggiungeva i luoghi dove il lavoro chiamava. Non arrivava, allora, il “pezzo finito” ma l’artigiano che lo preparava in loco.

“Ora sono cambiate anche un pò le cose: necessariamente. – Continua Carlo Zanocco – Sono passati piu di sessant’anni da quando il primo motorino elettrico ha creato il singolare e caratteristico fischio della piccola pialla a filo che le ha dato la spinta. C’era mezzo paese con il tecnico della società elettrica di Carlo Eeregaglia ad assistere all’evento. Era stata una spesa enorme che aveva permesso di ottenere la linea di alta tensione proveniente dalla cabina siutata nella vicina frazione di Fego. Ora non ci sono piu i truccioli, poesia da vedere e da sentire, ma la segatura pressata, utile ma non bella. Non c’è neppure il pentolino della colla calda sostituito ormai da preparati collanti piu potenti”. Nei decenni sono cambiati anche gli artigiani artisti che hanno sostituito con venerazione e coraggio i primissimi. Giovanni del 1869, bravissimo nel costruire botti per le piccole cantine di allora mentre i due primi discendenti artigiani Carlo e Andrea cui hanno fatto seguito Giovanni e Vittorio i due fratelli che hanno portato la piccola bottega a diventare un vero e proprio laboratorio. Adesso i cugini Fabrizio e Carlo Zanocco ne hanno ereditato la direzione e con una ventata di innovazione e tecnologia lo spingono verso nuovi traguardi.

“Dopo tutto, però è rimasta comunque, la voglia di fare il gusto dei pezzi finiti e molto spesso ammirati, il profumo del legno e la soddisfazione di avere fatto la scelta giusta nel continuare sulla spinta delle vecchie radici. – Afferma Fabrizio Zanocco – La nostra bottega offre diversi tipi di lavori: Principalmente la nostra produzione è composta da: Infissi in legno, mobili su misura in legno massello, scale, portoncini di ingresso in legno massello.Con il passare degli anni e l’introduzione di nuovi materiali e nuove tecnologie anche il nostro laboratorio si è modificato. Ora trattiamo anche serramenti e persiane in alluminio, portoncini blindati, serramenti in Pvc, tapparelle e tutti i complementi per la chiusura della vostre case offrendo in questo modo un servizio completo. Dalla progettazione all’esecuzione, alla posa ed ultima ma non meno importante all’eventuale manutenzione. Per quanto riguarda il mobile, anche in questo senso, abbiamo variato la produzione inglobando anche mobili moderni eseguiti con materiali laminati di varie finiture. Seguiamo dalla progettazione alla consegna nelle vostre abitazioni. Il nostro bacino di utenza con il passare del tempo si è sempre più allargato. Lo spopolamento della montagna ne è stato sicuramente parte in causa. Ora consegniamo i nostri prodotti in buona parte del nord Italia, da Genova a Milano da Torino a Bologna. Ci siamo tolti anche la soddisfazione di arredare anche due locali pubblici in Germania ad Amburgo. Diamo lavoro a 5 persone tutte residenti a Cegni siamo insomma una famiglia”.

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