Carlo Fugini alla guida del reparto di pediatria dell’ospedale di Voghera

VOGHERA – Alberto Chiara primario dell’unità operativa complessa del reparto di pediatria dell’ospedale civile di Voghera va in pensione. Per questo motivo il Direttore generale di Asst Pavia, Michele Brait, ha conferito le funzioni di direzione del reparto a Carlo Fugini, già titolare dell’incarico di direzione della struttura semplice denominata “Nido e Area Perinatale”, a seguito di valutazione comparata dei curricula dei Dirigenti medici titolari dell’incarico di direzione di struttura semplice. Ciò allo scopo di garantire la piena funzionalità dell’attività di istituto e l’esercizio delle funzioni di direzione dell’Unità operativa. Alberto Chiara, che va in pensione per raggiunti limiti di età, 65, resterà comunque per un anno come consulente nella struttura pediatrica con particolare riferimento nel seguire gli specializzandi che arrivano dall’università di Pavia. Del nuovo incarico si dice molto soddisfatto Carlo Fugini che avrà il ruolo di direttore facente funzioni. “Sono molto contento per questo nuovo impegno. Cercherò di portare avanti con grande passione il lavoro svolto da chi mi ha preceduto. Purtroppo stiamo attraversando un periodo molto delicato dovuto alla diffusione del Covid-19 e per questo cercheremo di lavorare in piena sicurezza andando avanti nelle strategia che stava portando avanti Alberto Chiara”. La struttura Complessa di Pediatria e Nido ha come obiettivo l’assistenza, prestata da personale medico e infermieristico con competenze nei settori specialistici pediatrici, a soggetti in età evolutiva (0 – 15 anni) – affetti da patologia medica e chirurgica – in spazi appositamente progettati per rispondere alle esigenze dei bambini/adolescenti e delle loro famiglie. L’organizzazione si caratterizza per un approccio multidisciplinare con i diversi specialisti e servizi ospedalieri, per l’attuazione, quanto possibile, di modalità assistenziali alternative al ricovero e per l’integrazione con i medici e servizi territoriali al fine di contenere la durata della degenza e garantire la continuità dell’assistenza. Particolare impegno è dedicato agli aspetti dell’accoglienza e all’ottimizzazione dei servizi in linea con quanto espresso nella “Carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale”.

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