Decolla il turismo fluviale anche in Oltrepò Pavese: 4 e 5 settembre la prima discesa sul Po da Portalbera a Mantova

PORTALBERA – L’associazione “Le Meraviglie del Po”, in collaborazione con il ristorante fluviale “AvamPOsto sul Grande Fiume”, organizza in due giorni la discesa sul Po da Portalbera a Mantova. Navigando il “Mississippi Padano” e il suo affluente Mincio, la barca Carolina Skiff di 6,5 metri – omologata per 16 persone ma che ne porterebbe a bordo solo una decina – salperà venerdì 4 settembre alle ore 8:30 dal pontile di Portalbera (nei paraggi dell’AvamPOsto), raggiungendo entro mezzogiorno la diga della centrale elettrica nei pressi di Isola Serafini – la più grande isola fluviale del Po, che sorge nei pressi di Monticelli d’Ongina (PC) . Dopo la manovra di superamento dei 13 metri di dislivello, continuerà la discesa a valle con una breve sosta pranzo. Tappa serale e notturna a Viadana, con alloggio al Bed & Breakfast “Bortolino” e possibilità di cenare nella annessa osteria. Sabato 5 settembre, prima colazione al risveglio e poi il viaggio continuerà alla volta dell’Oltrepò Mantovano. Dalla confluenza in Po nei pressi di Governolo, la barca risalirà il fiume Mincio per circa 15 chilometri, raggiungendo Mantova e sbarcando fra le vecchie mura di Porto Catena. Pomeriggio a passeggio per le suggestive vie della bellissima città dei Gonzaga, poi alle ore 16.40 rientro in treno – l’arrivo all’AvamPOsto di Portalbera è previsto per le ore 20:00.

“Faccio questa discesa praticamente ogni anno -racconta Marco Destro, titolare dell’AvamPosto- stavolta abbiamo deciso di organizzarla pubblicamente, cercando di capire che tipo di riscontro possiamo avere. Vogliamo organizzare in futuro altri eventi di questo genere: aperitivi sul fiume, gite sul Po e ogni tanto delle discese fino a Mantova oppure fino a Chioggia. Grazie all’associazione Le Meraviglie del Po è possibile fare la tessera, che da diritto a partecipare a queste escursioni fluviali. Per quest’inverno, invece, voglio regolarizzarmi come AvamPOsto, in modo da poter fare proprio trasporto passeggeri”.

Finalmente si cerca di rilanciare il turismo fluviale in provincia di Pavia: pensa che riuscirete a risvegliare il sopito amore dei pavesi verso il nostro fiume? “Vediamo come andranno queste prime uscite. La barca modello Carolina si presta particolarmente bene a discese di questo tipo. Il problema sarà il riscontro che avremo. Tanta gente chiama interessata, ma poi quando sente prezzi e costi scappa. Navigare il nostro fiume è stupendo, ma le barche consumano un sacco e bisogna considerare che il tragitto da qui a Mantova come lunghezza è identico alla distanza in miglia nautiche fra Genova e la Corsica: ci vogliono almeno 150 litri di benzina per un motore da 100 cavalli. Inoltre,  io devo riportare indietro la barca e organizzare il rientro dei passeggeri in treno. L’idea iniziale era, in realtà, di suddividere questo viaggio in tre giorni e allestire un pulmino per il ritorno, ma a conti fatti  bisognava chiedere a testa almeno 350 euro. Tagliando un giorno di viaggio e stringendo il prezzo il più possibile, posso offrire il pacchetto a 220 euro”. La quota di partecipazione comprende tessera associativa, quota barca, quota carburante, pernottamento e prima colazione al B&B. Per info e prenotazioni chiamare il 3388906161.  

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